La cachessia è uno stato di grave deperimento del corpo umano, di solito osservato nei pazienti nella fase avanzata di una malattia cronica, il più delle volte cancro. Come riconoscere la kachesia? Come viene eseguito il trattamento quando il corpo del paziente è esausto?
La cachessia (spreco di corpo) può essere una complicanza sia della malattia stessa che del trattamento specialistico a lungo termine. La malnutrizione profonda porta a una significativa perdita di peso corporeo, atrofia muscolare, debolezza, nonché malessere, isolamento dall'ambiente e depressione.
In molti casi, lo sviluppo della cachessia influisce sul corso del trattamento dei pazienti, riduce significativamente la qualità della vita e peggiora la prognosi, oltre a portare a un tempo di sopravvivenza ridotto e aumenta il rischio di morte nei pazienti affetti da malattie neoplastiche.
Sommario
- Cachessia (cachessia): cause
- Cachessia (cachessia): sintomi
- Cachessia (cachessia): diagnosi
- Cachessia (deperimento del corpo): guarigione
- Cachessia (deperimento del corpo): complicazioni
Cachessia (cachessia): cause
Tra le cause della cachessia, il cancro è il primo a distinguersi, che porta a insufficiente assunzione di cibo, disturbi dell'assorbimento e disturbi metabolici.
Significativa perdita di peso e malnutrizione estrema si osservano in pazienti affetti da cancro gastrointestinale (in particolare la parte superiore, cioè cancro esofageo e cancro gastrico) e cancro del pancreas, così come altre malattie croniche, sia virali (epatite virale, AIDS) e e quelli che portano a insufficienza renale, insufficienza cardiaca o insufficienza polmonare.
Se e possibilmente quando si sviluppa un deperimento estremo del corpo è principalmente influenzato dal tipo di cancro, dalla sua posizione, dallo stadio clinico e dal tipo di terapia utilizzata nel trattamento oncologico.
Va ricordato che una significativa perdita di peso corporeo e la riluttanza a mangiare in breve tempo portano a un deterioramento della salute di un paziente cronico, che può anche portare all'esclusione dal programma farmacologico o al rinvio della terapia, e può portare alla sua morte prematura.
Cachessia (cachessia): sintomi
I sintomi più frequentemente osservati nei pazienti debilitati includono una perdita di peso significativa e non intenzionale. I pazienti negli stadi avanzati di malattie croniche spesso soffrono di perdita di appetito e voglia di mangiare anche i loro cibi preferiti.
Anche la nausea e il vomito ripetuti non favoriscono l'assunzione regolare di cibo. L'uso di farmaci oncologici e chemioterapici può influire sulla diminuzione dell'appetito. Spesso causano lesioni molto dolorose e difficili da deglutire situate sulle mucose della bocca, nonché secchezza e lesioni fungine al loro interno.
C'è una significativa riduzione della quantità di tessuto adiposo e perdita di massa muscolare, visibile dal paziente stesso e dalla sua famiglia. I pazienti con cachessia sono più inclini alle infezioni a causa della ridotta immunità.
Nelle persone sdraiate, possono comparire enormi gonfiori nell'area dei piedi, della parte inferiore delle gambe, della regione lombare della colonna vertebrale e delle mani, che derivano da un apporto insufficiente e da un'eccessiva perdita di proteine.
Il malato diventa debole, assonnato, cronicamente stanco, non ha forza e non desidera nulla. Capogiri ripetuti, svenimenti, svenimenti, palpitazioni e mancanza di respiro possono indicare un peggioramento dell'anemia (anemia).
Il progressivo deperimento e la perdita di peso peggiorano lo stato mentale dei pazienti. Molti pazienti debilitati nella fase avanzata della malattia cronica fanno affidamento sui propri assistenti o familiari per le loro attività quotidiane, sono depressi, emotivamente instabili e depressi. In una situazione del genere, vale la pena chiedere aiuto e conversazione a uno psicologo.
Cachessia (cachessia): diagnosi
La cachessia viene valutata sulla base della perdita di peso progressiva e involontaria del paziente e dei sintomi clinici associati. Inoltre, possono essere eseguiti test di laboratorio per valutare l'emocromo del paziente, in particolare il contenuto di eritrociti e leucociti, nonché la concentrazione di prealbumina, albumina, proteine totali e transferrina nel siero del sangue.
Finora in letteratura non sono stati descritti studi che permettano una conferma univoca dello sviluppo della cachessia, la diagnosi viene fatta sulla base dei sintomi clinici presentati dal paziente, in particolare la percentuale di dimagrimento misurata prima dell'insorgenza della malattia.
Una perdita di peso corporeo superiore al 5% entro 6 mesi è considerata motivo di preoccupazione, soprattutto con la conseguente perdita di tessuto muscolare e disturbi metabolici.
Questo è un sintomo precoce di un disturbo alimentare e richiede un trattamento nutrizionale appropriato.
Cachessia (deperimento del corpo): guarigione
Il trattamento di un paziente debilitato è difficile, basato principalmente sul trattamento della malattia sottostante, che si tratti di cancro o di altre malattie croniche. Tuttavia, è anche necessario introdurre una dieta equilibrata, iperproteica e ipercalorica, e talvolta anche la farmacoterapia.
La nutrizione enterale (cioè attraverso il tratto gastrointestinale) è più vantaggiosa per il paziente, che comprende sia la somministrazione dei pasti per via orale che l'uso di diete orali liquide industriali, nonché la nutrizione attraverso una fistola nutrizionale o un tubo inserito nello stomaco o nell'intestino tenue.
È molto importante che un paziente nella fase avanzata di una malattia cronica venga nutrito per via orale il più a lungo possibile, quindi vale la pena prendersi cura della consistenza dei pasti accettabile per il paziente, nonché del gusto e delle dimensioni delle porzioni di cibo consumate.
Dare i pasti che il paziente gradisce e mangia più volentieri, preferibilmente in piccole porzioni, ma spesso (7-8 volte al giorno). Per stabilire una dieta adeguatamente equilibrata, vale la pena contattare un dietologo per aiuto e consiglio.
Sul mercato esistono anche preparati industriali specializzati e integratori per l'alimentazione dei pazienti che si rifiutano di mangiare.
Possono essere utilizzati in sostituzione e fuori pasto, perché ricchi di calorie, facilmente digeribili, altamente digeribili e forniscono all'organismo tutti i nutrienti necessari. Le controindicazioni alla nutrizione enterale includono, ma non sono limitate a, ostruzione gastrointestinale, ischemia intestinale, nonché shock grave e malassorbimento.
Quando la nutrizione enterale diventa inadeguata, si dovrebbe prendere in considerazione l'aggiunta di nutrizione parenterale alla terapia. Consiste nel fornire i nutrienti sotto forma di una miscela appositamente preparata direttamente nel flusso sanguigno.
A tale scopo vengono utilizzati cateteri intravascolari, inseriti nelle vene centrali o periferiche, nonché fistole artero-venose. La nutrizione del paziente esausto può essere supportata anche dalla farmacoterapia, che consiste principalmente nella somministrazione di farmaci che stimolano l'appetito, oltre a sostanze che agiscono da antiemetico e accelerano il passaggio intestinale.
Non bisogna dimenticare la riabilitazione e gli esercizi fisici regolari adattati all'intensità delle capacità del paziente. Previene le ulcere da pressione, le contratture e l'atrofia muscolare.
Cachessia (deperimento del corpo): complicazioni
Un paziente con cachessia spesso non può continuare la terapia precedentemente pianificata di una malattia cronica o di un trattamento oncologico a causa di un aumentato rischio di complicanze pericolose per la vita degli agenti somministrati, nonché di una riduzione della loro efficacia.
Anche l'eccessiva perdita di peso in un paziente alle prese con il cancro abbassa la prognosi per il recupero. In tal caso, di solito la terapia farmacologica viene interrotta e qualsiasi intervento chirurgico viene posticipato fino al miglioramento delle condizioni cliniche del paziente.