La trombosi arteriosa può avere molte facce diverse e colpire il cuore, il cervello o le estremità, causando sintomi completamente diversi, anche se la causa è la stessa. La trombosi è sempre una condizione molto grave che può anche essere pericolosa per la vita. Scopri cos'è esattamente la trombosi arteriosa. Quali sono i sintomi e le cause della trombosi?
Sommario:
- Trombosi ed embolia
- Trombosi arteriosa - cause
- Trombosi arteriosa - effetti
- Trombosi arteriosa - sintomi
- Trombosi arteriosa - diagnosi
- Trombosi arteriosa - trattamento
La trombosi arteriosa è un'anomala coagulazione del sangue nelle arterie, solitamente il risultato della placca aterosclerotica. Gli effetti di questo processo possono essere molto diversi: infarto, ictus, ischemia degli arti o intestinale. Queste sono condizioni pericolose per la vita che richiedono un intervento medico immediato.
La gestione dipende in gran parte dalle condizioni generali del paziente, dalla gravità dell'ischemia e dal tempo in cui il processo è progredito. Oltre al trattamento anticoagulante per inibire la progressione della malattia, le possibili opzioni terapeutiche sono: trattamento fibrinolitico locale, trattamento chirurgico o minimamente invasivo. Quindi è necessario trattare le cause della trombosi e la terapia a lungo termine per prevenire le ricadute.
Trombosi ed embolia
Il termine "trombosi" non deve essere confuso con il fenomeno dell'embolia, nonostante effetti simili, il meccanismo è abbastanza diverso.
L'embolia si verifica quando, a seguito della rottura di un coagulo, viaggia con il flusso sanguigno e provoca ischemia in un luogo distante dalla sua formazione. Un'embolia può essere causata non solo da un coagulo di sangue, ma anche da un corpo estraneo, tessuto adiposo o una placca aterosclerotica distaccata.
La trombosi, a sua volta, è il processo di formazione di coaguli di sangue (trombi), cioè conglomerati di cellule del sangue e fattori di coagulazione del plasma nei vasi. Questo fenomeno si verifica quando sono soddisfatte tre condizioni: la parete del vaso cambia, la parete del vaso è danneggiata, il flusso sanguigno stratificato è disturbato e la composizione del sangue cambia.
Contrariamente all'embolia, la trombosi causa ischemia nel sito di origine, che è di grande importanza pratica.
Il trattamento di entrambi i fenomeni è diverso: l'embolia il più delle volte deriva dalla coagulazione del sangue e deve essere trattata sistematicamente, mentre la trombosi deriva da cause locali e la terapia viene eseguita più spesso nel sito di origine.
La trombosi si verifica più spesso nelle vene, causando tromboembolia venosa o embolia polmonare. Questo fenomeno è meno comune nelle arterie, ma può avere conseguenze molto gravi. La formazione di un coagulo riduce inizialmente il flusso nel vaso e, quando copre l'intero lume del vaso, blocca completamente l'afflusso di sangue alla periferia provocando ischemia.
Trombosi arteriosa - cause
Come si verifica la trombosi nelle arterie? Nella stragrande maggioranza dei casi, è l'aterosclerosi. Se le placche aterosclerotiche crescono rapidamente, possono diventare le cosiddette placche instabili, che le predispongono alla rottura.
Se ciò accade, il contenuto della placca viene rilasciato, lo strato del vaso è danneggiato, ma non c'è sanguinamento. Tuttavia, il corpo lo interpreta come un danno ai vasi e inizia la coagulazione del sangue nell'area.
La placca incrinata rilascia costantemente fattori che promuovono la coagulazione, il processo è in continuazione, in definitiva è l'aumento della coagulazione che provoca la formazione di un conglomerato di cellule del sangue e fattori di coagulazione che chiudono l'intero lume del vaso.
Altre situazioni che portano alla trombosi arteriosa includono:
- blocchi, cioè frammenti di materiale che viaggiano con il flusso sanguigno provocando la chiusura dei vasi sanguigni, in questi casi la trombosi si sviluppa dietro il materiale embolico, perché ci sono disturbi del flusso sanguigno e danni alla parete del vaso
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- lesioni vascolari: rottura, contusione; in questo caso, il corso degli eventi è simile a quello dell'aterosclerosi: il danneggiamento della parete del vaso attiva la coagulazione e, se il processo non è inibito, chiude l'intero vaso
- malattie vascolari infiammatorie che contribuiscono a un cambiamento nel flusso nella nave e influenzano negativamente le condizioni delle pareti
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- malattie causate dalla coagulazione del sangue, ad esempio sindrome da antifosfolipidi, policitemia o trombocitemia, a causa di cambiamenti nella composizione del sangue, il rischio di coagulazione patologica aumenta in modo significativo, a volte portando a trombosi
- l'uso di determinati farmaci e stimolanti
- aneurismi: queste anomalie nella struttura della parete del vaso comportano un rischio associato non solo a esplosioni e gravi emorragie, ma creano anche un ambiente per la formazione di coaguli di sangue nel loro lume, che portano all'ostruzione
Trombosi arteriosa - effetti
I coaguli di sangue nelle arterie possono causare gravi complicazioni:
- ictus ischemico: può verificarsi a seguito di danni alla placca delle arterie intracerebrali
- attacco di cuore - quando le arterie coronarie sono chiuse da coaguli che si formano sulle placche aterosclerotiche
- ischemia acuta degli arti inferiori derivante da coaguli di sangue formati sulla base della placca aterosclerotica nell'aorta addominale e nelle grandi arterie
- ischemia intestinale acuta se l'arteria mesenterica è occlusa
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Tutte queste condizioni e le loro conseguenze rappresentano una minaccia diretta per la vita.
L'ischemia acuta degli arti comporta anche il rischio di altre complicazioni: una reale possibilità di perdita di questo arto e danni ai reni, e l'ischemia intestinale: perforazione e peritonite.
Tutte queste complicazioni derivano, da un lato, dalla compromissione del lavoro degli organi essenziali (cervello e cuore) e dalla grande quantità di tossine rilasciate dall'organo ischemico all'interno del quale si manifesta la necrosi (arti).
Trombosi arteriosa - sintomi
I sintomi della trombosi sono molto diversi e dipendono dal luogo in cui si manifesta: non solo la regione del corpo e l'organo, ma anche le dimensioni dell'arteria, la qualità della vascolarizzazione e il tempo di crescita del coagulo.
È ovvio che la più pericolosa è la trombosi situata nel sistema nervoso centrale e nel cuore, inoltre, più grande è il vaso affetto dalla patologia, più grave è la condizione, perché un'area più ampia del corpo è ischemica.
La circolazione collaterale, a sua volta, può essere un salvataggio per le persone che soffrono di trombosi. In determinate condizioni, vengono create arterie aggiuntive per fornire un'area specifica del corpo da altre fonti.
Ciò accade più spesso durante l'ischemia prolungata. In questo caso, se il vaso principale è chiuso e la circolazione collaterale è abbondantemente sviluppata, la trombosi può essere molto più lieve, o addirittura asintomatica.
I sintomi esatti della chiusura delle arterie da parte dei coaguli di sangue sono:
- ictus ischemico manifestato da paresi improvvisa - indebolimento della forza muscolare, abbassamento dell'angolo della bocca o disturbi visivi
- infarto miocardico che causa tipicamente: forte dolore diffuso al torace che si irradia al viso e al braccio sinistro
- ischemia acuta degli arti inferiori quando le arterie che le alimentano sono chiuse; provocano forti dolori, si raffreddano e diventano pallidi senza pulsazioni percettibili, seguiti da disturbi della sensazione e della mobilità; la necrosi degli arti può verificarsi se l'assistenza non viene fornita in tempo
- L'ischemia intestinale acuta in caso di occlusione dell'arteria mesenterica si manifesta con: dolore addominale, diarrea, a volte con presenza di sangue, questi sintomi sono molto aspecifici ed è difficile fare una diagnosi solo nel loro caso
- ischemia renale acuta, derivante dalla trombosi dell'arteria renale, provoca danni dell'arteria renale e insufficienza renale
Trombosi arteriosa - diagnosi
Ciascuno degli effetti della trombosi viene diagnosticato in modo diverso, ma ciascuno richiede una diagnosi e un trattamento urgenti. I sintomi riportati ed i risultati della visita medica guidano la corretta diagnosi, la scelta di ulteriori esami si basa sulla causa sospetta:
- ictus ischemico: qui la base della diagnostica è la tomografia computerizzata della testa, molto meno spesso la risonanza magnetica
- L'infarto del miocardio viene diagnosticato con l'aiuto di un ECG, test di laboratorio - troponine e creatina chinasi, e infine con angiografia coronarica, cioè un esame invasivo che valuta le arterie coronarie
- in caso di sospetta ischemia acuta degli arti inferiori, viene eseguita un'ecografia Doppler, ovvero valutazione del flusso sanguigno, arteriografia, cioè la valutazione dei vasi dopo somministrazione di un mezzo di contrasto e esame radiografico, e tomografia computerizzata con contrasto per valutare le arterie degli arti inferiori e il luogo di possibile chiusura
- L'ischemia acuta dell'intestino e dei reni, così come l'ischemia degli arti, viene diagnosticata mediante tomografia computerizzata con contrasto
I metodi sopra descritti sono specifici per le malattie sopra menzionate, a parte queste, spesso vengono eseguite diagnosi più dettagliate, come esami di laboratorio o ecocardiografia in caso di infarto.
Trombosi arteriosa: trattamento
Il trattamento della trombosi arteriosa inizia con la somministrazione di farmaci che inibiscono la coagulazione del sangue e gli analgesici, nonché la stabilizzazione iniziale delle condizioni del paziente. Quello che fai dopo dipende da dove si è formato il coagulo.
Le arterie trombotiche possono essere ripristinate meccanicamente o farmacologicamente, il trattamento utilizzato dipende da dove si è formato il trombo e da quale sia il metodo migliore per il paziente al momento.
In caso di ictus, potresti avere la trombectomia (rimozione endovascolare di un coagulo) o somministrare la trombolisi, un trattamento che consiste nella somministrazione di un farmaco che dissolve il coagulo. Può essere somministrato per via sistemica - per via endovenosa o al sito di un coagulo di sangue.
Un attacco di cuore viene trattato eseguendo un'angioplastica coronarica - ballooning e stenting. Se non è possibile un trattamento chirurgico rapido, è possibile utilizzare la fibrinolisi.
L'ischemia acuta degli arti può essere trattata con detta fibrinolisi. Sfortunatamente, a causa del rischio di complicanze e della gravità dei sintomi, tale trattamento non è sempre possibile, in quanto può portare a gravi emorragie interne, inclusa l'emorragia cerebrale.
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Inoltre, la somministrazione di fibrinolisi rende molto più difficile, e talvolta addirittura impossibile, eseguire l'operazione a causa di gravi emorragie. Un'altra opzione è la chirurgia e la rimozione meccanica del trombo, nel qual caso il trattamento fibrinolitico viene ritardato o completamente abbandonato.
Se c'è il rischio di perdere un arto, è necessario ripristinare urgentemente la nave, che purtroppo può essere inefficace, e quindi è necessaria l'amputazione.
L'ischemia intestinale acuta, come l'ischemia degli arti, può essere trattata chirurgicamente o somministrando la fibrinolisi.
Nella maggior parte dei casi è necessaria un'azione immediata. Il metodo di trattamento dipende dalla presenza di altre malattie, dalle condizioni generali e dalla durata dell'ischemia.
La gestione a lungo termine si basa sull'identificazione della causa dell'embolia e sul suo trattamento, nonché sulla terapia appropriata dopo le procedure applicate, ad es. Terapia antipiastrinica dopo angioplastica coronarica.
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