La malattia residua descrive la situazione nel corpo quando un numero di tracce di cellule tumorali rimane dopo il trattamento oncologico. Non sono rilevabili dai metodi diagnostici standard. La presenza di una malattia residua non provoca sintomi nel paziente, ma è importante per il rischio di recidiva del cancro. La diagnosi della malattia residua è della massima importanza nel trattamento dei pazienti in remissione dopo il trattamento oncologico della leucemia.
Sommario:
- Malattia residua - diagnosi
- Malattia residua: il ruolo della diagnostica nella terapia della leucemia
- Malattia residua: l'importanza della diagnostica MRD
- Valutazione della malattia residua e individualizzazione del trattamento oncologico
- Malattia residua - Test utilizzati nella valutazione della MRD
- Malattia residua - trattamento
- L'importanza della diagnostica della malattia residua per la moderna terapia del cancro
La malattia residua è spesso abbreviata in MRD, che deriva dal nome inglese Minimal Residual Disease. Si manifesta in pazienti affetti da cancro, in particolare leucemia, che hanno ricevuto o sono in trattamento. I pazienti con MRD hanno piccole quantità di cellule della malattia nel corpo.
La presenza di una malattia residua è indicata dalla percentuale di cellule neoplastiche maggiore di 10–3. A causa del fatto che non sono rilevabili con metodi standard, la valutazione convenzionale di solito mostra la completa remissione della malattia neoplastica. Rilevare e diagnosticare correttamente la MRD è importante in quanto è la principale causa di recidiva della leucemia.
Malattia residua - diagnosi
La malattia residua non è rilevabile in test come emocromo e test del midollo osseo. Durante l'esame, inoltre, il paziente non osserva alcun sintomo che indichi uno stato di malattia. La MRD può essere rilevata solo utilizzando metodi diagnostici altamente sensibili. Questi includono test moderni che utilizzano i risultati della biologia molecolare, basati sulla rilevazione di DNA, RNA o proteine tumorali specifiche. Questi metodi sono la citometria a flusso o le tecniche di test genetici. Un esempio di uno di questi è l'analisi PCR dei trascritti genici di fusione.
L'individuazione della malattia residua richiede l'uso di un metodo diagnostico sensibile, in grado di registrare 1 cellula cancerosa su 10.000 cellule. Ad esempio, la sensibilità di una tecnica standard come la valutazione microscopica è di 1 cellula tumorale per 20 cellule sane.
La maggior parte della ricerca sulla MRD si concentra sulla leucemia e sui linfomi. Gli scienziati sperano che le loro scoperte possano essere utilizzate anche nel trattamento di altri tumori.
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Malattia residua: il ruolo della diagnostica nella terapia della leucemia
La diagnosi della malattia residua è della massima importanza nel trattamento dei pazienti in remissione dopo il trattamento oncologico della leucemia. Possiamo elencare tipi specifici di questa malattia in cui l'individuazione della MRD è di particolare importanza sono:
- leucemia mieloide cronica negli adulti
- leucemia linfoblastica acuta nei bambini, che è il cancro infantile più comune
Nel trattamento del cancro, in particolare della leucemia, la diagnosi di MRD è importante per diversi motivi:
- Determina se il trattamento ha eliminato tutte le cellule tumorali. Se ne rimangono tracce, c'è il rischio che la malattia si ripresenti.
- Rilevazione precoce della recidiva del cancro.
- Supporto nella scelta del metodo di trattamento più efficace.
- I risultati dei test consentono di confrontare l'efficacia di diversi trattamenti.
- L'esecuzione di esami regolari consente di monitorare lo stato di remissione del paziente.
Le leucemie sono tumori del sangue. Queste malattie colpiscono principalmente il midollo osseo, dove vengono prodotte le sue cellule.
Nei metodi diagnostici standard, i campioni di midollo osseo vengono osservati utilizzando un microscopio. Le cellule leucemiche sembrano normali cellule del sangue immature, tranne per il fatto che ce ne sono molte di più del normale.
Il midollo sano di solito contiene l'1-2% di cellule immature. Nella leucemia ne rappresentano il 40-90%. In questo caso, la valutazione microscopica della malattia è abbastanza semplice. Nella MRD, il numero di cellule malate è trascurabile. Allo stesso tempo, al microscopio, non differiscono nell'aspetto dalle cellule sane e immature. Pertanto, i metodi diagnostici standard sono inefficaci nel rilevare la malattia residua.
La terapia del cancro uccide la maggior parte delle cellule leucemiche. Nella maggior parte dei casi, tracce di cellule leucemiche (circa 0,001%) sopravvivono al trattamento. Un piccolo numero di essi può persistere nel midollo per mesi o anni. Le cellule cancerose possono essere identificate mediante test del DNA o immunodosaggi. Tuttavia, non possono essere distinti da quelli sani se visti al microscopio.
I test che rivelano una malattia residua minima possono aiutare a mirare al trattamento e prevenire il ritorno della leucemia. Anche una singola cellula tumorale rimasta dopo il trattamento può portare a una ricaduta fatale.
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Malattia residua: l'importanza della diagnostica MRD
Il livello di MRD è principalmente un indicatore nella valutazione del rischio di recidiva del cancro.
La diagnosi della malattia residua è importante anche nel monitoraggio dei pazienti per i primi sintomi di leucemia recidivante. Ciò richiede un prelievo regolare di sangue o midollo osseo.
Grazie ai test molecolari, è possibile rilevare un aumento del livello delle cellule tumorali nel corpo del paziente in una fase molto precoce prima che i sintomi della malattia si ripresentino. Questo è molto vantaggioso per una serie di motivi:
- Un paziente a cui viene diagnosticata una ricaduta in una fase precoce godrà di una salute migliore durante il trattamento oncologico. Ciò renderà la terapia meno faticosa.
- Nelle prime fasi della recidiva del cancro, ci sono meno cellule leucemiche nel corpo del paziente che devono essere eliminate durante il trattamento
- Le cellule sono in genere più suscettibili al trattamento nel periodo prima della ricomparsa dei sintomi della malattia. Possono diventare più resistenti ai farmaci durante il corso del trattamento.
Valutazione della malattia residua e individualizzazione del trattamento oncologico
Lo sviluppo della diagnostica della malattia residua dà speranza per l'individualizzazione del trattamento del cancro. Attualmente, la maggior parte dei pazienti con un determinato tipo di malattia riceve lo stesso trattamento. La leucemia è una malattia che mostra una grande variabilità. Di conseguenza, pazienti diversi richiedono un percorso terapeutico diverso per superare il cancro. Questo approccio è chiamato individualizzazione del trattamento.
La misurazione dei livelli di MRD aiuta i medici a decidere quale trattamento è più vantaggioso per ciascun paziente. La valutazione della malattia residua consente di determinare il rischio individuale di recidiva. Di conseguenza, uno specialista può selezionare meglio la forza appropriata del trattamento per prevenire le ricadute, esercitando il minor sforzo possibile sul corpo del paziente.
Senza informazioni sulla MRD, i medici possono fornire lo stesso trattamento solo a tutti i pazienti con un particolare tipo di cancro. Tale terapia sarà troppo delicata per alcuni pazienti e troppo gravosa per altri. Pertanto, l'identificazione individuale dei fattori di rischio è estremamente importante per lo sviluppo dell'oncologia.
Malattia residua - Test utilizzati nella valutazione della MRD
- Test del DNA
Uno dei metodi diagnostici sono i test che rilevano sequenze di DNA specifiche della leucemia in campioni prelevati dal sangue o dal midollo osseo del paziente. A tale scopo vengono utilizzate reazioni a catena della polimerasi. È una tecnica altamente sensibile. È uno dei metodi di base utilizzati nella biologia molecolare.
- Test dell'RNA
I test basati sulla rilevazione della sequenza di RNA specifica della leucemia vengono utilizzati anche per valutare la malattia residua. A tale scopo viene utilizzato il metodo di trascrizione dell'RNA inverso seguito dalla reazione a catena della polimerasi. I test basati sull'RNA vengono generalmente utilizzati quando un test del DNA è inefficace per un dato tipo di mutazione tumorale. Tuttavia, questo metodo richiede più tempo e risulta complicato.
- Test immunologici
I dosaggi immunologici utilizzati nella valutazione della malattia residua utilizzano proteine specifiche presenti sulla superficie delle cellule. Le cellule leucemiche mostrano spesso combinazioni piuttosto insolite e uniche di questi. Queste proteine possono essere colorate con anticorpi etichettati con un colorante fluorescente. Vengono quindi rilevati utilizzando la tecnica della citometria a flusso.
Tipicamente, il limite di rilevamento dei test immunologici è di circa 1 su 10.000 cellule. Il metodo non è efficace nelle leucemie che non hanno un fenotipo identificato e stabile, ovvero le caratteristiche esterne delle cellule.
Malattia residua - trattamento
Il trattamento della malattia residua è importante in quanto è la principale fonte di ricaduta. Per eliminare la MRD, viene utilizzato un ulteriore trattamento durante la remissione dei sintomi della malattia. Implica la terapia con l'uso di citostatici ad alte dosi. Importante per il corso del trattamento e il pieno recupero è la selezione della dose appropriata del farmaco e la protezione del paziente contro le complicanze.
La via ottimale della terapia è eliminare o almeno ridurre il livello di MRD.
Il trattamento della malattia residua può includere metodi come:
- Trattamento oncologico convenzionale (chemioterapia) con alte dosi di farmaci.
- Trapianto di cellule staminali, ad es. Trapianto di midollo osseo. Una tale procedura aumenta la resistenza del corpo alla chemioterapia intensiva. Un midollo osseo trapiantato può anche aiutare ad eliminare tracce di cellule tumorali nel corpo del paziente.
- Immunoterapia.
- Monitoraggio del paziente per i primi segni di recidiva della malattia neoplastica.
- Terapia con anticorpi monoclonali diretti contro le cellule tumorali.
- Vaccini contro il cancro.
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L'importanza della diagnostica della malattia residua per la moderna terapia del cancro
I test di valutazione MRD non sono ancora test di routine. L'accesso ad essi è gravemente limitato, possono essere effettuati solo in alcuni laboratori.
Attualmente, la maggior parte dei test di valutazione della malattia residua eseguiti sono condotti in studi clinici. Questi test non vengono eseguiti nella maggior parte dei laboratori diagnostici perché sono complessi, costosi e richiedono tempo.
Un altro problema con i test di valutazione della MRD è il piccolo numero di medici specialisti in grado di analizzare i loro risultati. La maggior parte dei test clinici sono stati eseguiti milioni di volte nella storia della medicina.
Tali test includono, ad esempio, l'emocromo. Ciò consente al personale medico di interpretare i risultati con fiducia, sulla base di questa vasta conoscenza raccolta da generazioni di specialisti.
I test MRD sono un nuovo metodo diagnostico. Scienziati e medici stanno ancora costruendo una vasta base di conoscenze necessaria per valutare accuratamente i risultati di questi studi.
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