Il 6 dicembre 2017 inizierà per la diciottesima volta a Cracovia il prestigioso workshop internazionale New Frontiers in Interventional Cardiology (NFIC). Per tre giorni, i partecipanti apprenderanno le più importanti innovazioni nel campo della cardiologia e della cardiochirurgia, sintetizzeranno gli eventi di svolta dell'anno e discuteranno congiuntamente le attuali modifiche del sistema.
Argomenti controversi, discussioni coinvolgenti e workshop completi, il tutto in un illustre gruppo di esperti polacchi e mondiali: dal 6 all'8 dicembre 2017 Cracovia diventerà ancora una volta la capitale mondiale della medicina futura. Quest'anno al gruppo di esperti si uniranno ben 21 autorità nazionali e 33 internazionali, comprese quelle di Gran Bretagna, Stati Uniti e Svizzera.
- Per diciotto anni, NFIC ha guadagnato il titolo di uno degli eventi più importanti nel campo del trattamento completo di pazienti con malattie cardiovascolari. Il brand specifico del workshop è confermato da un numero crescente di specialisti per i quali New Frontiers in Interventional Cardiology rappresenta una grande opportunità per creare una piattaforma internazionale per lo scambio di esperienze - afferma il Prof. dr hab. med. Dariusz Dudek, Direttore del NFIC.
Gli argomenti che verranno discussi includono pannelli sul metodo innovativo di trattamento percutaneo dei difetti della valvola TAVI e Mitraclip, migliorando gli esiti di pazienti con fattori di rischio elevato per arresto cardiaco, shock cardiogeno o il trattamento della malattia coronarica complessa nell'infarto miocardico acuto.
Durante la sessione "E-health di fronte alle sfide sistemiche in Polonia e alle nuove normative nell'Unione europea", gli esperti affronteranno anche una discussione sulla digitalizzazione delle unità mediche polacche, affrontando il tema della sicurezza dei dati personali dei pazienti nel contesto della direttiva GDPR, che entrerà in vigore a maggio 2018. Nella sessione "Balance of cardiology 2017", medici ed esperti nella gestione dell'assistenza sanitaria valuteranno gli eventi più importanti e innovativi nell'assistenza sanitaria polacca e il loro impatto sulla cardiologia, incl. introduzione di una rete di ospedali, abbassamento della valutazione delle procedure cardiologiche o rimozione dell'angina instabile da procedure illimitate.
Per la sesta volta si terrà una sessione studentesca, durante la quale giovani adepti di medicina si sfideranno per una pubblicazione recante la denominazione dell'evento. Ci sarà anche tempo dedicato a infermieri e paramedici. Gli organizzatori hanno anche ricordato i pazienti cardiologici, co-organizzando, insieme alla Fondazione Centro Cardiovascolare, lezioni educative e motivazionali dedicate a loro e ai senior.
Oltre alla parte teorica, i partecipanti potranno prendere parte a test e consulenze cardiologiche gratuite. La Giornata San Nicola della Salute degli Anziani con i Club dei Pazienti e le sedute "Chi non ha tempo non invecchia", nonché "Lo sport non solo con il cuore, ma anche con la testa" prevedono la presenza fino a 1000 pazienti interessati e anziani, qualificando l'evento come la più grande libera impresa di questo tipo in Polonia.
- Indubbiamente, la NFIC è un elemento irrinunciabile nel calendario per tutti coloro che desiderano riassumere in modo completo ed esaustivo tutti i risultati più importanti della cardiologia in un dato anno. Vale la pena aggiungere, però, che non è solo una sintesi di ciò che è stato, ma anche una previsione di ciò che accadrà, conclude il Prof. Dudek.
Il workshop New Frontiers in Interventional Cardiology si terrà presso l'Auditorium Maximum dell'Università e il Centro Congressi ICE Kraków. I direttori del prossimo evento sono tre importanti cardiologi polacchi - il prof. dr hab. med. Dariusz Dudek, prof. dr hab. med. Jacek Legutko e il prof. dr hab. med. Krzysztof Żmudka. Grazie ai loro sforzi, NFIC raccoglie ogni anno fino a 1.200 partecipanti da tutto il mondo. Il crescente successo dell'evento è stato apprezzato, tra gli altri, Maresciallo del Senato della Repubblica di Polonia Stanisław Karczewski, Ufficio del maresciallo della Małopolska, Società polacca di cardiologia, Foro economico, Camera polacca di informatica medica, Federazione dei pazienti polacchi e My Patients Foundation.