Potrebbe sembrare che i farmaci da prescrizione prodotti dai farmacisti nelle farmacie siano passati. Nel frattempo, il loro ruolo nella medicina è ancora inestimabile. Qual è la differenza tra un medicinale in farmacia e un medicinale già pronto?
Quando un medico prescrive farmaci da prescrizione, cioè farmaci prodotti in farmacia? Ci sono malattie per le quali è impossibile trovare un medicinale già pronto. Quindi il medico può ordinare al farmacista di preparare un farmaco su prescrizione personalizzato per il paziente e le sue malattie. Sebbene siano prescritti sempre meno frequentemente, il loro ruolo in medicina è importante.
Farmaci da prescrizione: dimenticati e inestimabili
Nonostante lo sviluppo molto dinamico dell'industria farmaceutica, ci sono ancora farmaci che non sono disponibili come una forma pronta prodotta industrialmente e il loro uso in medicina è indispensabile e ampio. Una ricetta della farmacia è quindi l'unica possibilità per la terapia. Esempi di tali preparazioni includono unguenta cum Cignolini (unguenti base nel trattamento della psoriasi), Unguentum Wilkinsoni, soluzioni di sali di bromuro, risciacquo di Parma o pomate saliciliche. Anche l'1% di nitrato d'argento, che viene instillato negli occhi dei neonati subito dopo la nascita (la cosiddetta procedura Credé), viene eseguito in una farmacia ospedaliera, perché la produzione industriale è quasi impossibile a causa della sua breve durata.
I farmaci da prescrizione consentono al medico di adattare la composizione del preparato o la concentrazione del principio attivo alle esigenze individuali del paziente: età, sesso o gravità dello stato di malattia. Spesso sono l'unico modo per iniziare il trattamento, ad esempio nei neonati con difetti cardiaci. Le polveri con spironolo o spironolattone prodotte in farmacia vengono preparate in tali situazioni individualmente per ogni bambino in dosi che non sono presenti nelle forme prodotte industrialmente. La formula della farmacia consente anche la produzione di farmaci senza conservanti, importante nel contesto del crescente numero di allergie negli ultimi anni. A partire dai colliri, attraverso unguenti e creme, per finire con gli sciroppi: la quantità di sostanze ausiliarie nei farmaci prodotti nelle farmacie è ridotta al minimo. Dal punto di vista dei pazienti, anche l'aspetto economico è importante. Un farmaco su prescrizione costa 8,40 PLN, che corrisponde allo 0,5%. l'importo del salario minimo. Si tratta di un costo contenuto rispetto al prezzo di molti preparati pronti, specialmente quelli utilizzati nelle malattie dermatologiche. L'inclusione di un farmaco su prescrizione nel trattamento garantisce non solo la sicurezza, ma consente anche una significativa riduzione dei costi della terapia. Per questi motivi, i pazienti apprezzano i preparativi effettuati nelle farmacie.
Importante
Claudius Galen - un medico romano di origine greca, nato intorno al 130 d.C. - è considerato il padre della farmacia. È stato lui a notare per primo che l'effetto del farmaco dipende dalla forma in cui viene somministrato. Ha sviluppato metodi per preparare tinture, succhi, estratti, infusi, decotti e unguenti che erano in vigore in Europa per 1500 anni dopo la sua morte. Alla fine del XII secolo, le funzioni di medico e farmacista furono separate.
Il primo ha iniziato a occuparsi della diagnosi e della cura delle malattie, mentre il secondo ha assunto la produzione di medicinali. I farmacisti erano gli unici produttori di farmaci, quindi dovevano sviluppare le loro capacità man mano che la medicina progrediva. Con il tempo, la ricetta della farmacia divenne sempre più complicata e i laboratori dei farmacisti a volte assomigliavano ai laboratori. Tutto è cambiato alla fine del XIX secolo, quando le prime aziende farmaceutiche iniziarono a sviluppare farmaci su scala industriale. Da quel momento in poi, il numero di farmaci già pronti disponibili nelle farmacie iniziò a crescere rapidamente, spingendo la ricetta della farmacia in secondo piano.
Come vengono prodotti i farmaci da prescrizione?
Affinché una farmacia possa fare un farmaco su prescrizione, il medico deve scrivere la sua esatta composizione - qualitativa e quantitativa - sulla prescrizione. Dal momento in cui riceve tale prescrizione, il farmacista ha 48 ore per preparare il farmaco. L'eccezione è la situazione in cui il medico sulla prescrizione ha apposto l'annotazione "cito" - significa che il farmaco deve essere somministrato immediatamente, perché le condizioni del paziente lo richiedono (secondo il regolamento - in 4 ore).
Tuttavia, va ricordato che non tutte le farmacie forniscono tutti i farmaci da prescrizione. È sicuramente la più difficile trovare una farmacia con una "formula sterile" in cui si possano preparare colliri e farmaci con antibiotici. Tale farmacia deve disporre di attrezzature specializzate sotto forma di una scatola laminare, che consenta di creare condizioni sterili, quindi prive di qualsiasi contaminazione dell'aria (ad esempio microbi). Attualmente non è un obbligo ea causa del notevole costo di installazione della "ricetta sterile" solo poche farmacie decidono di farlo.
Il farmacista che fornisce il farmaco su prescrizione si assume la piena responsabilità della sua qualità, sicurezza ed efficacia. In caso di dubbi sulla sua composizione, il medico lo contatta o lo modifica nell'ambito dei suoi poteri, specificati in apposito regolamento del Ministro della Salute. È inoltre dovere del farmacista controllare attentamente le dosi dei componenti del farmaco e assicurarsi che i loro valori massimi non vengano superati.
I medici, avendo a disposizione una gamma in costante crescita di preparati pronti, usano sempre meno farmaci da prescrizione. Molti di loro non si sono mai occupati di farmaci reperibili nelle farmacie nella loro pratica e li trattano con un leggero scetticismo. Nel frattempo, è la ricetta della farmacia che dà la possibilità di personalizzare la terapia, adattandola al paziente.