Un oncologo è un medico che si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle malattie neoplastiche. Leggi con quali sintomi andare dall'oncologo e quali malattie specifiche vengono trattate da uno specialista in oncologia.
Oncologo: cosa fa?
Oncologo: sperimentiamo molto fortemente una visita a questo specialista, perché il cancro ci provoca una grande paura. Nel frattempo, le neoplasie, rilevate abbastanza rapidamente, possono essere curabili al 100%. Uno specialista nel campo dell'oncologia ci aiuta nel processo di recupero. L'oncologo riconosce e tratta le condizioni precancerose e le neoplasie e le loro complicanze.
Continua a leggere quando vale la pena visitare un oncologo e quali malattie specifiche tratta.
Ascolta chi è l'oncologo e cosa fa. Questo è materiale dal ciclo ASCOLTARE BENE. Podcast con suggerimenti.Per visualizzare questo video, abilitare JavaScript e prendere in considerazione l'aggiornamento a un browser Web che supporti il video
Oncologo: con quali sintomi visitare questo medico?
È difficile elencare tutti i sintomi che possono indicare una visita a un oncologo: dopo tutto, il cancro può colpire molti organi. Pertanto, il cosiddetto vigilanza oncologica: osservazione attenta, autoesame del proprio corpo. Qualsiasi cambiamento nell'aspetto della pelle o nel modo in cui funziona il corpo può essere fastidioso. I sintomi più comuni includono:
- l'aspetto sul corpo di voglie, escrescenze, tumori;
- cambiamento di forma e colore delle voglie, fuoriuscita da esse;
- raucedine e / o tosse persistenti per molte settimane;
- secrezione dal capezzolo;
- sangue nelle feci ed ematuria;
- emottisi;
- sanguinamento tra le mestruazioni e la postmenopausa;
Non è necessario un rinvio per fissare un appuntamento con l'oncologo.
- allargamento di una parte o di tutto il nucleo, aumentandone il peso;
- perdita di peso costante nonostante l'appetito costante;
- ulcere e ferite non cicatrizzanti nel naso e nella bocca;
- anemia riscontrata sulla base di test;
- bruciore di stomaco frequente;
- mal di stomaco prolungato e dolore al fegato;
- ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi;
- febbre cronica;
- linfonodi ingrossati - non correlati all'infezione;
- insonnia o sonnolenza eccessiva;
- debolezza cronica;
- convulsioni e iperidrosi.
Quali malattie tratta l'oncologo?
Il numero di tumori trattati da un oncologo è molto lungo. Questi includono, tra gli altri:
- tumore al seno
- tumore al seno,
- cancro cervicale,
- cancro vulvare,
- cancro vaginale,
- tumore endometriale,
- cancro ai testicoli,
- cancro alla prostata,
- cancro della pelle,
- un tumore al cervello,
Le neoplasie più promettenti includono: cancro alla tiroide, cancro al seno e cancro ai testicoli.
- cancro al colon,
- cancro ovarico,
- cancro allo stomaco,
- cancro al fegato
- cancro anale,
- cancro alla tiroide,
- cancro della pelle,
- cancro ai polmoni
- tumori ossei,
- cancro al cuore
- tumori della testa e del collo,
- linfomi,
- cancro esofageo
- tumori palpebrali,
- cancro agli occhi.
Che aspetto ha una visita da un oncologo?
Una visita a un oncologo non differisce dalle visite ad altri specialisti per quanto riguarda il suo corso, ma evoca in noi molte emozioni. Pertanto, vale la pena andarci in compagnia di una persona cara che ci renderà le cose più facili. Prima della visita, prepara un elenco dei farmaci che prendi, annota i sintomi e la storia medica. Dopo il colloquio, l'oncologo deciderà su un ulteriore trattamento.
I test ordinati dall'oncologo includono, tra gli altri: radiografia ed ecografia di organi specifici, tomografia computerizzata, mammografia, risonanza magnetica, endoscopia.
Com'è il trattamento dall'oncologo?
L'elenco delle malattie curate da un oncologo è molto lungo, quindi anche il trattamento è vario. In ogni caso, tuttavia, l'oncologo pianifica il processo di trattamento oncologico, sia in termini di farmacoterapia, sia di chemioterapia e radioterapia. Implementa anche questo processo. Prende anche il materiale necessario per la ricerca e valuta i risultati ed esegue piccoli interventi chirurgici. L'oncologo risponde ai progressi nel trattamento della malattia neoplastica e adatta anche il trattamento a eventuali anomalie. Uno specialista nel campo dell'oncologia si riferisce anche alle procedure chirurgiche, partecipa alle cure palliative e collabora con gli psico-oncologi.
Vale la pena saperloIl trattamento delle malattie neoplastiche è affrontato da:
- Oncologo clinico - in passato, quando il mercato dei farmaci antitumorali non era così sviluppato, la questione del trattamento del cancro era principalmente dalla parte dei chirurghi. Con il tempo, tuttavia, si è sviluppata la specializzazione dell'oncologia clinica - i medici che si riferiscono ad essa sono più spesso denominati "oncologi", e si occupano della cura complessiva dei pazienti con cancro - oltre agli interventi chirurgici.
- Radioterapista - un medico che si occupa della pianificazione della radioterapia, che lavora con un elettroradiologo, un tecnico elettroradiologo e un fisico medico.
- Chirurgo-oncologo: qualifica i pazienti per procedure, pianifica ed esegue procedure chirurgiche.