L'osteodistrofia renale (rachitismo renale) include alterazioni ossee in pazienti con insufficienza renale cronica. Questi cambiamenti sono causati da disturbi nel metabolismo del calcio e del fosfato, che portano ad anomalie nella formazione, riassorbimento e mineralizzazione dell'osso.
L'osteodistrofia renale (rachitismo renale) è caratterizzata da disturbi ossei dovuti a cambiamenti nell'equilibrio calcio-fosforo.
Osteodistrofia renale: tipi
- osteodistrofia accelerata del turnover osseo causata da iperparatiroidismo secondario e eccesso di ormone paratiroideo (PTH); questa osteodistrofia è caratterizzata da un aumento della disgregazione ossea e da una ricostruzione ossea parzialmente accelerata; nei casi più gravi, la fibrosi si verifica all'interno della cavità mieloide;
- osteodistrofia con trasformazione ossea lenta - è divisa in osteomalacia, osteomalacia da alluminio e malattia ossea dinamica; l'osteomalacia si sviluppa a causa della carenza di vitamina D o della resistenza del tessuto osseo alla sua azione: le ossa diventano molli e soggette a fratture; L'osteopatia dell'alluminio si sviluppa in pazienti trattati con alluminio o in dialisi che vengono a contatto con composti di alluminio; la malattia ossea dinamica si verifica in pazienti trattati con alte dosi di vitamina D o dopo paratiroidectomia
- osteodistrofia dovuta all'accumulo di beta-2-microglubulina (amiloidosi da dialisi) principalmente nelle ossa e nelle aree articolari nei pazienti in dialisi, che spesso porta a sintomi della sindrome del tunnel carpale
Osteodistrofia renale: sintomi
Le caratteristiche dell'osteodistrofia renale non sono molto caratteristiche e compaiono in ritardo nel corso dell'insufficienza renale cronica. I pazienti si lamentano di:
- dolore alle ossa e alle articolazioni
- debolezza muscolare
- prurito alla pelle
- a volte si verifica artrite acuta o rottura dei tendini
- con la progressione della malattia si osservano distorsioni e fratture ossee patologiche
- la deposizione di sali di calcio negli organi visivi porta a disturbi visivi e congiuntivite
- L'accumulo di sale nei reni è responsabile della progressione dell'insufficienza renale cronica
Osteodistrofia renale: diagnosi
Per diagnosticare la malattia, devono essere eseguiti test di laboratorio sul metabolismo del calcio e del fosforo. Inoltre, vengono eseguite radiografie delle ossa e radiografie della cavità addominale e del torace, scintigrafia ossea, densitometria e tomografia computerizzata quantitativa delle ossa. Per sicurezza, puoi anche eseguire una biopsia della placca iliaca ed esaminare il tessuto al microscopio.
Osteodistrofia renale: trattamento
Il trattamento dell'osteodistrofia renale consiste principalmente nel mantenere il corretto metabolismo calcio-fosfato (livelli sierici di calcio, fosforo, ormone paratiroideo e il prodotto delle concentrazioni di calcio e fosforo nel sangue) entro limiti ottimali.
L'obiettivo è normalizzare la funzione paratiroidea (trattamento dell'ipertiroidismo nelle forme con metabolismo osseo accelerato e stimolazione della funzione paratiroidea nella malattia ossea dinamica) e, nel caso dell'osteopatia dell'alluminio, eliminare l'esposizione all'alluminio e abbassarne il livello nel siero sanguigno.
L'osteomalacia viene trattata con vitamina D.
Con l'amiloidosi da dialisi, è necessario un trapianto di rene.
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