La sedazione consiste nel calmare e rassicurare il paziente. La coscienza può essere leggermente disturbata dopo il suo utilizzo, sebbene i pazienti di solito non la perdano completamente. La sedazione viene utilizzata in varie procedure chirurgiche minori, ma anche durante le procedure diagnostiche, ad esempio durante la broncoscopia. La sedazione a volte è un'alternativa all'anestesia generale, ma rimane una domanda: è sicura? Quali sono gli effetti collaterali della sedazione?
La sedazione è principalmente mirata a calmare e rilassare i pazienti. Questo stato si ottiene riducendo l'attività delle strutture del sistema nervoso centrale attraverso l'uso di agenti farmacologici. La caratteristica della sedazione è che il paziente può rimanere cosciente, cosa impossibile con l'anestesia generale.
Va ricordato che vari farmaci che vengono utilizzati nella sedazione possono avere altri - oltre a quelli già citati - effetti, tra i quali c'è un effetto analgesico (cioè alleviare i pazienti dal dolore). Inoltre, alcuni preparati sedativi portano al verificarsi di amnesia nei pazienti.
Sommario
- Sedazione: tipi
- Sedazione: applicazione
- Sedazione: come prepararsi alla sedazione?
- Sedazione: sedativi
- La sedazione è sicura? Effetti collaterali della sedazione
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Sedazione: tipi
Esistono diversi livelli di sedazione:
- sedazione della placca: nel suo corso, il paziente ha una reazione lenta a vari stimoli, è rilassato, ma è pienamente cosciente
- sedazione moderata: in questo tipo di sedazione la consapevolezza del paziente può essere parzialmente svuotata (solitamente il paziente dorme), tuttavia il paziente è in grado di rispondere a stimoli sonori (es. richieste del personale medico) oa stimoli dolorosi. Vari riflessi, come il riflesso della tosse e la respirazione spontanea, vengono preservati
- sedazione profonda: durante questa sedazione, i pazienti sono generalmente de-consapevoli (sono addormentati), tuttavia, possono reagire a stimoli più forti (es. dolore). Nella sedazione profonda, i riflessi del paziente e il suo respiro possono essere soppressi. La sedazione profonda è vicina all'anestesia generale
Sedazione: applicazione
La sedazione viene utilizzata principalmente per procedure mediche a breve termine ea bassa interferenza, come l'aggiustamento osseo dopo una frattura o l'estrazione del dente. La sedazione è anche sempre più spesso utilizzata durante varie procedure diagnostiche, specialmente quelle che non devono essere eseguite in anestesia generale e che di solito sono semplicemente sgradevoli per i pazienti. Esempi di test in cui viene utilizzata la sedazione sono la colonscopia, la broncoscopia, la puntura lombare e la biopsia del midollo osseo.
La sedazione può essere utilizzata sia negli adulti che nei bambini. Alcuni test - come, ad esempio, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica per immagini - richiedono che il paziente rimanga immobile per un po 'di tempo per ottenere un risultato affidabile e diagnostico. La risonanza magnetica a volte può richiedere diverse decine di minuti, pertanto, per garantire che il bambino non sia nervoso durante l'esame e che rimanga davvero immobile, la sedazione viene spesso utilizzata per eseguire vari test di imaging nei bambini.
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Prima di utilizzare qualsiasi forma di anestesia, compresa la sedazione, viene raccolta una storia medica molto dettagliata. Questo serve per stimare i rischi che possono insorgere durante la somministrazione dell'anestesia e consente la selezione di sedativi appropriati per il paziente.
Prima della sedazione, i pazienti devono informare il proprio medico di eventuali problemi medici che hanno. Tuttavia, è particolarmente importante fornire al medico informazioni su problemi come:
- ipertensione
- malattia cardiovascolare
- allergie (soprattutto se si è allergici a qualsiasi farmaco)
- problemi ai reni
- malattie neurologiche (principalmente con un ictus o con attacchi di ischemia transitoria del sistema nervoso centrale - il cosiddetto TIA)
- condizioni neuromuscolari (ad es. distrofia muscolare)
- farmacoterapia cronica (informa il medico sui farmaci che usi, ma anche sui preparati naturali, anche a base di erbe)
Sedazione: sedativi
Nella sedazione vengono utilizzati molti preparati diversi, che appartengono a diversi gruppi di farmaci e hanno effetti diversi. Ad esempio, midazolam e lorazepam, appartenenti al gruppo delle benzodiazepine, sono usati come sedativi. Il protossido d'azoto è anche usato nella sedazione, così come i farmaci oppioidi (ad es. Fentanil), così come la ketamina, il propofol e l'etomidato.
I sedativi possono essere somministrati per varie vie, ad esempio per inalazione (come il protossido di azoto), per via endovenosa e persino per via orale. La sedazione endovenosa è il metodo più comunemente usato perché i farmaci somministrati in questo modo hanno effetto rapidamente. È anche possibile controllare abbastanza precisamente il grado di sedazione da loro causato.
Particolari farmaci sopra menzionati sono spesso usati in varie combinazioni per ottenere la sedazione. Finora, non è stato sviluppato alcun agente sedativo ideale che possa esercitare tutte le azioni necessarie durante l'anestesia. Alcuni farmaci sedativi hanno un maggiore effetto di sollievo dal dolore aggiuntivo. Altri, d'altra parte, hanno una maggiore tendenza a indurre amnesia ma sono meno inclini al dolore. In definitiva, la scelta di preparati sedativi specifici e delle loro dosi dipende, tra l'altro, da sull'età e sulla salute generale del paziente.
La sedazione è sicura? Effetti collaterali della sedazione
La sedazione, come altre forme di anestesia, non è priva di rischio di sviluppare vari problemi di salute nei pazienti. In particolare, esiste il rischio che si verifichi nei pazienti sedati
- apnea
- ostruzione delle vie aeree
- calo della pressione sanguigna (ipotensione)
È anche possibile una reazione allergica ai farmaci usati durante la sedazione. Un altro rischio di sedazione è il rischio di ingestione di cibo dal tratto gastrointestinale nel lume delle vie respiratorie. Per questo motivo, i pazienti dovrebbero essere a digiuno.
I pazienti dovrebbero avere paura della sedazione per questi motivi? Non necessariamente, perché la sedazione viene introdotta e poi controllata dai pazienti, solitamente da anestesisti che quotidianamente eseguono varie forme di anestesia. Se uno specialista è consapevole dei rischi associati a una data anestesia, è in grado, in primo luogo, di rilevare tali problemi e, in secondo luogo, sa cosa fare in tale situazione.
Vale la pena sapere che i rischi associati alla sedazione possono sorgere, ad esempio, a seguito dell'uso di dosi troppo elevate di farmaci sedativi. Tuttavia, in alcuni di questi preparati sono presenti agenti che contrastano gli effetti sedativi dei farmaci. È il caso, ad esempio, delle benzodiazepine, il cui effetto può essere invertito somministrando flumazenil al paziente, o dei farmaci del gruppo oppioide, che smettono di funzionare dopo la somministrazione di naloxone al paziente.
Articolo consigliato:
Anestesia generale (narcosi)Fonti:
1. "Linee guida per l'uso della sedazione e dell'anestesia generale da parte dei dentisti", materiale dell'American Dental Association; accesso in linea: http://www.ada.org/~/media/ADA/Advocacy/Files/anesthesia_use_guidelines.pdf?la=en
2. Arul M Lingappan, Sedation, Medscape; accesso in linea: http://emedicine.medscape.com/article/809993-overview#a1