Il sistema autonomo (sistema vegetativo) controlla molti processi molto diversi - influenza, tra gli altri, influenza la frequenza cardiaca, la condizione della pupilla e la frequenza respiratoria, ma è anche responsabile della peristalsi del tratto digerente. Ci sono due parti del sistema autonomo - il sistema simpatico e il sistema parasimpatico - la cui azione opposta è progettata per adattare lo stato del corpo umano ai suoi bisogni attuali.
Il sistema autonomo (sistema vegetativo) insieme al sistema somatico costituiscono il sistema nervoso umano. Il sistema nervoso autonomo è responsabile di fenomeni come la funzione delle anse intestinali, la dilatazione della pupilla e la frequenza cardiaca, cioè aspetti che non controlliamo coscientemente. Il sistema somatico è il suo opposto - è responsabile dello svolgimento di attività coscienti - se decidiamo, ad esempio, di raggiungere una tazza, è il sistema nervoso somatico che è responsabile del controllo di questa attività.
Ascolta quali sono i sistemi autonomi simpatico e parasimpatico. Questo è materiale dal ciclo ASCOLTARE BENE. Podcast con suggerimenti.
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Sistema autonomo: struttura
Ci sono due parti del sistema nervoso autonomo:
- sistema nervoso simpatico (simpatico)
- parasimpatico (parasimpatico)
Entrambe queste strutture agiscono in opposizione l'una all'altra: quando il sistema nervoso simpatico stimola la reazione del corpo, il sistema parasimpatico di solito la inibisce. Le differenze riguardano non solo le funzioni delle singole parti del sistema autonomo, ma anche i neurotrasmettitori che operano al loro interno, nonché l'ubicazione dei centri dei sistemi simpatico e parasimpatico.
Prima di procedere a discutere l'esatta struttura del sistema nervoso autonomo, vale la pena menzionare un fenomeno caratteristico di questa parte del sistema nervoso. Stiamo parlando dell'esistenza delle bobine del sistema autonomo. Il sistema vegetativo ha una struttura caratteristica con fibre pre-gangliari e fibre post-gangliari. Nel sistema nervoso somatico, gli stimoli trasmessi vanno direttamente agli effettori (ad es. Alle cellule muscolari), mentre nel sistema autonomo, lo stimolo nervoso - prima che finalmente raggiunga la struttura che dovrebbe influenzare - raggiunge prima il ganglio autonomo con una fibra pre-gangliare, e poi, attraverso la fibra nervosa postgangliare, alla fine raggiunge la sua destinazione.
Sistema simpatico: posizione dei centri e dei neurotrasmettitori
I centri primari del sistema nervoso simpatico si trovano nel midollo spinale e si estendono tra i livelli C8 e L2-L3 del midollo spinale (cioè, i corpi dei neuroni simpatici si trovano tra l'estremità del midollo cervicale e il midollo spinale lombare). È da queste strutture che le fibre simpatiche pre-gangliari vengono dirette a varie parti del corpo e raggiungono i suddetti gangli simpatici. Ci sono, tra gli altri, gangli cervicali (superiore, medio e inferiore), ganglio stellato, ganglio toracico e ganglio lombare e sacrale. I poli dei gangli simpatici, che si estendono su entrambi i lati della colonna vertebrale e collegati tra loro da rami nervosi intergranulari, formano insieme un elemento del sistema nervoso simpatico chiamato tronco simpatico.
Tra le strutture del sistema nervoso simpatico sono presenti anche numerosi plessi nervosi (es. Plesso cardiaco, plesso viscerale, o plesso ipogastrico superiore e inferiore), nonché l'intera rete del cosiddetto nervi viscerali.
È interessante notare che le strutture del sistema nervoso simpatico, e più specificamente i suoi vari gangli, includono anche il midollo surrenale.
Il sistema autonomo ha anche un caratteristico sistema di neurotrasmettitori. Nel caso delle fibre simpatiche, l'acetilcolina viene secreta nelle estremità pre-gangliari. Le fibre postgangliari di questa parte del sistema autonomo, a loro volta, secernono principalmente norepinefrina - le differenze, tuttavia, in questo caso riguardano le terminazioni simpatiche che innervano le ghiandole sudoripare (secernendo acetilcolina) e le ghiandole surrenali (che rilasciano noradrenalina in circolo, ma il nucleo surrenale rilascia adrenalina in quantità molto maggiore).
Sistema parasimpatico: posizione dei centri e dei neurotrasmettitori
Nel frattempo, la struttura del sistema parasimpatico è leggermente diversa. I suoi centri si trovano non solo nel midollo spinale, ma anche nel tronco cerebrale. Nel caso della seconda posizione del sistema parasimpatico, le sue strutture esistono nei nuclei parasimpatici dei quattro nervi cranici: il nucleo del nervo oculomotore, il nucleo del nervo facciale, il nucleo del nervo glossofaringeo e il nucleo del nervo vago. Per quanto riguarda il midollo spinale, i centri parasimpatici si trovano nei segmenti S2-S4 (parte sacrale del midollo spinale). Come il sistema simpatico, anche il sistema parasimpatico ha i suoi gangli (inclusi il ganglio ciliare, il ganglio palatino pterigoideo, il ganglio dell'orecchio o il ganglio sottomandibolare), oltre a plessi e nervi che raggiungono i singoli organi.
La trasmissione degli impulsi nervosi nel sistema parasimpatico è simile a quella nel sistema simpatico, cioè anche attraverso le fibre pre e post gangliari. La differenza è, tuttavia, con l'uso di quali neurotrasmettitori vengono inviati gli stimoli nervosi: nel sistema parasimpatico, entrambi i tipi di fibre secernono acetilcolina.
Sistema autonomo: funzioni del sistema nervoso simpatico
Il sistema nervoso simpatico è generalmente considerato la parte del sistema autonomo che è responsabile della mobilizzazione del corpo. La funzione del sistema simpatico si basa sull'aumento della capacità umana di agire: sotto l'influenza dell'eccitazione simpatica, il corpo generalmente diventa pronto a combattere. Un esempio di una situazione in cui il sistema nervoso simpatico viene stimolato in modo significativo è, ad esempio, lo stress.
Tra i fenomeni causati dal sistema nervoso simpatico si citano in particolare:
- dilatazione della pupilla
- aumento della frequenza cardiaca
- aumento della sudorazione
- aumentare la contrattilità delle cellule del muscolo cardiaco
- respirare più velocemente
- broncodilatazione
- aumento della pressione sanguigna
- rallentamento della peristalsi gastrointestinale con costrizione simultanea dei suoi sfinteri,
- rilassamento dei muscoli della vescica e degli ureteri e contrazione dello sfintere vescicale,
- cambiamenti nella distribuzione del sangue nel corpo (il sistema simpatico causa, restringendo i vasi che forniscono il tratto gastrointestinale, l'afflusso di sangue all'intestino è inibito; il sangue raggiunge i vasi dilatati in altre parti del corpo, ad esempio quelli all'interno dei muscoli),
- stimolare i processi attraverso i quali il corpo ottiene energia (il sistema simpatico intensifica la lipolisi, cioè la disgregazione del tessuto adiposo, o stimola la glicogenolisi, cioè la degradazione del glicogeno; inoltre il sistema simpatico può portare ad un aumento della glicemia inibendo la secrezione di insulina da parte del pancreas)
Sistema autonomo: funzioni del sistema parasimpatico
Il ruolo del sistema parasimpatico è decisamente opposto a quello del sistema simpatico - il sistema parasimpatico è quello la cui attività è più intensa in condizioni di rilassamento e riposo. I fenomeni a cui contribuisce il sistema parasimpatico includono:
- costrizione della pupilla
- stimolazione della secrezione nelle ghiandole salivari
- rallentando la frequenza cardiaca e riducendo la contrattilità delle sue cellule
- restringimento del lume bronchiale
- calo della pressione sanguigna
- dilatazione dei vasi sanguigni nel tratto digerente, favorendo l'assorbimento del cibo digerito
- stimolazione della peristalsi nel tratto digerente e rilassamento dei suoi sfinteri
- contrazione dei muscoli della vescica e degli ureteri e rilassamento dello sfintere vescicale
- stimolazione della secrezione di insulina da parte del pancreas
- erezione e altri fenomeni legati all'eccitazione sessuale
Il sistema autonomo: malattie del sistema vegetativo
Tenendo conto delle descrizioni di cui sopra, è chiaramente visibile quanto sia ampia la gamma di funzioni del sistema autonomo. È per questo motivo che vari processi che interrompono il funzionamento del sistema autonomo possono effettivamente portare al verificarsi di vari sintomi nei pazienti. Disturbi come impotenza, ipotensione ortostatica o disturbi della sudorazione (consistenti sia in una sudorazione eccezionalmente significativa che in una completa inibizione della sudorazione) possono convincere della disfunzione del sistema autonomo. Altri problemi che possono essere correlati a una funzione anormale del sistema autonomo sono secchezza delle fauci, disturbi della minzione (inclusa ritenzione urinaria nella vescica e incontinenza urinaria) e disturbi digestivi (ad es. Costipazione) .
In effetti, molte malattie diverse possono danneggiare le strutture del sistema autonomo. Le cause più comuni di disautonomia (nota anche come neuropatia autonomica) includono:
- diabete
- sclerosi multipla
- morbo di Parkinson
- celiachia
- atrofia multisistemica
- sindrome di Sjogren
- malattie dei nervi periferici
La disfunzione del sistema autonomo può apparire nelle persone non solo a causa dello sviluppo di varie malattie, ma può anche essere una sorta di fenomeno naturale. È evidente che con l'età il funzionamento di questa parte del sistema nervoso si deteriora gradualmente e questo è uno dei motivi per cui le persone anziane corrono un rischio maggiore, ad esempio, di sincope o costipazione.
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