La dermatite atopica (AD) è una condizione in cui i sintomi possono essere ridotti al minimo solo assumendo farmaci appropriati. Il sintomo principale della dermatite atopica è il prurito: può essere così fastidioso che la persona non può dormire e funzionare normalmente. La dermatite atopica è principalmente associata ai bambini, ma anche gli adulti ne soffrono. L'atopia stessa è una predisposizione innata alle reazioni allergiche a una varietà di antigeni. Nel caso dell'AD, queste reazioni influenzano la pelle.
Dermatite atopica - AD (latino. dermatite atopica) è una malattia cutanea infiammatoria cronica che colpisce sia i bambini che gli adulti. Il suo sintomo più caratteristico è il prurito persistente, che spesso peggiora significativamente la qualità della vita dei pazienti.
Nel corso della dermatite atopica si verificano spesso periodi alternati di estinzione e riacutizzazione dei sintomi della malattia. Si ritiene ora che lo sviluppo della dermatite atopica sia determinato da una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici.
Quando si tratta di fattori genetici, un ruolo speciale è assegnato ai geni che codificano la filaggrina, cioè una delle proteine che costruiscono la barriera epidermica. Una malattia genetica della struttura della filaggrina è la causa di alcuni casi di dermatite atopica. La malattia che si sviluppa in questo contesto è solitamente più grave e risponde peggio al trattamento.
Sommario
- Dermatite atopica e struttura e funzioni della pelle
- Dermatite atopica. Cos'è l'atopia?
- Dermatite atopica: le cause dello sviluppo della malattia
- Dermatite atopica - sintomi
- Dermatite atopica - diagnosi
- Dermatite atopica - trattamento
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Dermatite atopica e struttura e funzioni della pelle
La pelle è uno degli organi più grandi in termini di superficie del nostro corpo - occupa in media da 1,5 a 2 m². Ci sono tre strati fondamentali nella struttura della pelle:
- epidermide
- derma
- tessuto sottocutaneo
Ciascuno di essi è costituito da un diverso tipo di cellule. Lo strato più esterno - l'epidermide - è dominato da cheratinociti strettamente aderenti.
Il loro compito è creare una barriera stretta contro l'ambiente esterno. L'epidermide contiene anche melanociti, cioè cellule responsabili del colore della pelle. Il loro numero dipende dal tipo di carnagione di una persona. Lo strato successivo, cioè il derma, è costituito principalmente da tessuto connettivo.
Esaminando un frammento del derma al microscopio, possiamo inoltre notare varie strutture:
- ghiandole sudoripare
- ghiandole sebacee
- vasi sanguigni
- terminazioni nervose
- follicoli piliferi
Nel tessuto sottocutaneo, invece, sono presenti cellule adipose.
Naturalmente, la struttura della pelle varia a seconda della regione del nostro corpo. Ad esempio, non ci sono peli o ghiandole sebacee sulla pelle della mano, ma c'è la maggiore concentrazione di ghiandole sudoripare in tutto il corpo. Anche lo spessore dell'epidermide varia notevolmente, e può arrivare fino a 2 mm nella zona dei talloni.
Vale la pena rendersi conto che la pelle non è solo un involucro passivo che copre il nostro corpo. Questo organo partecipa attivamente, ad esempio, alla regolazione della temperatura corporea o dell'equilibrio idrico ed elettrolitico. La pelle funge da barriera: previene l'eccessiva perdita d'acqua, ma ci protegge anche dagli effetti negativi dei fattori esterni.
Le strette connessioni tra le cellule epidermiche consentono la protezione contro la penetrazione di microrganismi. La pelle è un luogo in cui viene prodotta la vitamina D, che partecipa così in modo significativo all'equilibrio ormonale. Il lavoro delle ghiandole sudoripare cutanee è, a sua volta, uno dei meccanismi più efficaci di termoregolazione.
La dermatite atopica è associata a una ridotta funzionalità della pelle.
La loro essenza è la perdita della funzione protettiva dell'epidermide. La struttura dell'epidermide viene modificata: le connessioni tra le sue cellule si allentano e lo strato esterno di lipidi (il cosiddetto rivestimento lipidico della pelle) viene perso.
Questi cambiamenti impediscono all'epidermide di funzionare come una barriera. L'acqua evapora più facilmente dalla superficie del corpo, il che rende la pelle secca. Dall'esterno è facilitata la penetrazione di agenti infettivi, inquinanti e sostanze estranee. La pelle diventa ipersensibile e irritata. C'è anche un prurito caratteristico.
Dermatite atopica. Cos'è l'atopia?
Il nome di dermatite atopica include il termine atopia, che è il fenomeno sottostante. Allora cos'è l'atopia? Questo nome è usato per descrivere una predisposizione innata alle reazioni allergiche in risposta a vari antigeni. Il sistema immunitario di una persona atopica viene "riorientato" verso le risposte allergiche.
Questi pazienti hanno livelli elevati di anticorpi IgE nel sangue, che sono i principali anticorpi responsabili dello sviluppo di allergie. Oltre alla dermatite atopica, l'atopia può essere associata alla presenza di altre condizioni allergiche:
- asma bronchiale
- rinite allergica
- allergie alimentari
Queste malattie possono anche coesistere tra loro.
Dermatite atopica: le cause dello sviluppo della malattia
La base per lo sviluppo della dermatite atopica è multifattoriale e non completamente compresa. È causato da diversi tipi di disturbi che si verificano nei pazienti con AD. Da un lato, vengono enfatizzati il disturbo della struttura dell'epidermide e il funzionamento alterato dell'epidermide.
D'altra parte, la dermatite atopica è associata allo spostamento del sistema immunitario verso reazioni allergiche e alla produzione di grandi quantità di agenti infiammatori. Non è noto, tuttavia, in quale direzione avvenga la sequenza causa-effetto.
Forse è l'epidermide danneggiata che è il sito di penetrazione di sostanze estranee e allergeni, che poi contribuiscono alla disregolazione del sistema immunitario. Un'altra ipotesi è che esista una tendenza primaria a reazioni allergiche e infiammatorie che portano a danni secondari alla barriera cutanea.
Alcuni fattori ambientali possono anche contribuire allo sviluppo della dermatite atopica. Come nel caso di altre malattie allergiche, una delle teorie popolari sulle cause dello sviluppo dell'AD è la cosiddetta "ipotesi di igiene eccessiva".
Secondo questa ipotesi, limitare l'esposizione di un bambino a varie sostanze nella prima infanzia (crescendo in condizioni "sterili") impedisce il corretto sviluppo del sistema immunitario e provoca una serie di reazioni di ipersensibilità più avanti nella vita.
Vale anche la pena menzionare il ruolo importante dei fattori psicologici che possono contribuire alle esacerbazioni del processo patologico. L'aggravamento dei sintomi dell'AD si verifica spesso nei momenti in cui i pazienti sperimentano forti emozioni o situazioni stressanti.
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Dermatite atopica - sintomi
I primi sintomi della dermatite atopica di solito compaiono durante l'infanzia. A seconda della fonte, si ritiene che solo il 5-15% dei pazienti soffra della malattia a partire dai 5 anni. Le lesioni cutanee di tipo eritematoso, papulare e spesso essudativo sono tipiche dell'AD.
La pelle è secca, tende a screpolarsi e scolorirsi. Un sintomo caratteristico è il fastidioso prurito, che causa continui graffi (soprattutto di notte quando il paziente non è in grado di controllare).
A sua volta, il graffio provoca ulteriore irritazione, creando così un circolo vizioso di condizioni della pelle in costante deterioramento. Le eruzioni cutanee possono essere aggravate da una varietà di fattori, tra cui:
- cambiamenti nella temperatura ambiente
- alcuni tipi di cosmetici e materiali (soprattutto lana)
- inalazione e allergeni alimentari
La dermatite atopica tende ad occupare il cosiddetto le superfici di flessione degli arti, cioè i gomiti e le fosse poplite. Altri luoghi caratteristici sono il busto e le mani. Queste lesioni cutanee sono tipiche degli adulti e dei bambini più grandi. Nei neonati, le prime lesioni compaiono solitamente sul viso.
La forma cronica della dermatite atopica porta al suo ispessimento. Un sintomo caratteristico è il cosiddetto lichenificazione della pelle. La superficie della pelle sembra come se la stessimo guardando ingrandita: tutte le irregolarità diventano notevolmente enfatizzate e visibili ad occhio nudo. Il secondo fenomeno tipico dell'AD è il dermografismo bianco. Consiste nella formazione di macchie bianche sulla pelle quando viene graffiata.
Il decorso della dermatite atopica di solito consiste in periodi consecutivi di esacerbazione e remissione (decadimento). La malattia comporta anche il rischio di complicanze, come la superinfezione di lesioni cutanee da agenti infettivi. I bambini con diagnosi di AD hanno un rischio maggiore di sviluppare altre condizioni allergiche (ad esempio, asma bronchiale e rinite allergica).
Vale anche la pena ricordare che la dermatite atopica influisce in modo significativo sulla qualità della vita dei pazienti; un fenomeno particolarmente fastidioso è il costante prurito della pelle. Questo sintomo può anche causare disturbi del sonno.
Dermatite atopica - diagnosi
Il medico effettua la diagnosi di dermatite atopica sulla base del quadro clinico, ovvero i sintomi caratteristici della malattia. Non esiste un test diagnostico che confermi la diagnosi al 100%. Il cosidetto Criteri di Hanifin-Rajka. È un insieme di 27 criteri (sintomi clinici) caratteristici della dermatite atopica.
Tra loro si distinguono 4 cosiddetti i criteri maggiori (principali) e 23 criteri minori (aggiuntivi). Per diagnosticare l'AD, è necessario soddisfare almeno tre criteri principali e tre criteri minori.
I criteri principali includono:
- prurito alla pelle
- la caratteristica localizzazione delle lesioni cutanee
- storia del paziente o della famiglia di atopia
- natura cronica e ricorrente della malattia
Tra i criteri più piccoli vi sono, tra gli altri, allergie alimentari, pelle secca e cheilite.
Nella diagnosi della dermatite atopica, possono essere utili i test allergologici, come il livello di anticorpi IgE nel sangue. È anche possibile testare il livello di questi anticorpi contro allergeni specifici. Ti consente di determinare a cosa è allergico esattamente un determinato paziente.
Dermatite atopica - trattamento
Il trattamento della dermatite atopica è un processo lungo e complesso. Sono disponibili metodi sia farmacologici che non farmacologici. I più importanti includono:
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dermatite atopica - trattamento non farmacologico
Il trattamento di base della dermatite atopica è la cura con l'uso di agenti speciali chiamati emollienti. Si tratta di preparati a base di grassi che hanno il compito di ricostruire lo strato lipidico della pelle e "riparare" la barriera epidermica. L'uso regolare di emollienti trattiene l'acqua negli strati più profondi della pelle e impedisce che si secchi.
Quando ti prendi cura della pelle atopica, evita i cosmetici che contengono irritanti, profumi e conservanti. In caso di allergie alimentari concomitanti, è necessario seguire una dieta di eliminazione appropriata. Anche i bagni lunghi e caldi sono sconsigliati. Vale la pena osservare il tuo corpo ed evitare i fattori che causano l'esacerbazione dei cambiamenti della pelle (vestiti di lana, allergeni da inalazione, stress).
La fototerapia è un metodo non farmacologico molto importante per il trattamento dell'AD. Questo è il trattamento con radiazioni ultraviolette. Consiste nell'irradiare le superfici cutanee interessate dal processo patologico con un fascio luminoso appositamente selezionato. La fototerapia aiuta ad alleviare il prurito e le reazioni infiammatorie. Tuttavia, questo metodo non è utilizzato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.
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dermatite atopica - trattamento farmacologico locale
Per molti anni, i glucocorticosteroidi topici (comunemente noti come steroidi) sono stati il cardine del trattamento farmacologico dell'AD. Hanno principalmente un effetto antinfiammatorio. Questo gruppo di farmaci comprende molti preparati di diversa forza e durata d'azione, che consentono l'individualizzazione della terapia.
Gli unguenti glucocorticoidi sono efficaci nel trattamento delle esacerbazioni delle lesioni cutanee. Sfortunatamente, non sono adatti per l'uso cronico: nella terapia a lungo termine comportano il rischio di effetti collaterali (assottigliamento e atrofia della pelle, smagliature).
Il secondo gruppo di farmaci topici utilizzati nel trattamento dell'AD sono i cosiddetti inibitori della calcineurina. Questo gruppo comprende due preparati: tacrolimus e pimecrolimus. Il vantaggio principale è la mancanza di effetti collaterali tipici della terapia steroidea. Il loro prezzo elevato rimane finora il principale svantaggio.
L'uso di disinfettanti locali, principalmente antibiotici, rimane una questione importante. Il loro utilizzo è consigliato solo in caso di infezione (superinfezione) di lesioni cutanee. Non utilizzare pomate antibiotiche "per ogni evenienza". Tale procedura promuove lo sviluppo della resistenza batterica agli antibiotici.
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dermatite atopica - trattamento farmacologico generale
La mancanza di una risposta soddisfacente alla terapia locale dell'AD può essere un'indicazione per l'uso di farmaci sistemici. Queste sono misure volte a inibire le reazioni infiammatorie. I glucocorticoidi orali sono la prima linea di terapia.
Come con le preparazioni topiche, dovrebbe essere evitato l'uso cronico. Un altro gruppo di farmaci sistemici sono i cosiddetti immunosoppressori, inibendo l'eccessiva attività del sistema immunitario. I rappresentanti di questo gruppo sono ad esempio metotrexato e ciclosporina. Sono usati solo nelle forme gravi di AD.
Gli antistaminici sono usati come coadiuvanti nel trattamento della dermatite atopica, che aiutano principalmente a controllare il fastidioso prurito.
Fallo necessariamente- Fai la doccia invece del bagno, perché stare troppo a lungo nell'acqua clorata secca la pelle.
- Non utilizzare normali saponi o lozioni da bagno. Utilizzare detergenti sintetici (syndets) che non contengano sapone ordinario,
- Strofinare una sostanza protettiva o versarla nella vasca da bagno prima di fare la doccia.
- Dopo il bagno, lubrificare la pelle umida e calda, ad es. Con olio d'oliva. Quindi è meglio assorbito, protegge bene la pelle e allo stesso tempo non macchia i vestiti.
- Puoi anche usare normali creme semigrasse e unte, ma senza conservanti.
- Un bagno in acqua salata porta una grande pga. Il mare sarà sostituito, ad esempio, dall'acqua con il sale del Mar Morto.
- Lavare i vestiti e la biancheria da letto con scaglie di sapone o polveri speciali per chi soffre di allergie.
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