La distimia (un tipo di depressione cronica di origine nevrotica) è una delle malattie mentali in cui i pazienti sperimentano uno stato d'animo depresso. La distimia è un problema cronico che spesso rende difficile per i pazienti vivere per molti anni. Succede che l'esistenza della distimia sia minimizzata e inosservata sia dal paziente che dall'ambiente circostante. Tuttavia, vale la pena considerare il problema perché esistono metodi che consentono di trattare efficacemente la distimia, grazie alla quale è possibile migliorare significativamente il funzionamento quotidiano dei pazienti.
Nel corso della distimia, i sintomi più comuni sono quelli legati all'umore depresso: la malattia appartiene al gruppo dei disturbi affettivi. Il problema viene talvolta definito anche depressione cronica - questo termine, tuttavia, può sembrare non del tutto corretto a causa del fatto che nel corso della distimia pura, i sintomi non raggiungono un'intensità tale da costituire la base per una diagnosi di depressione.
Il problema con la distimia è che ti colpisce per molto tempo. A causa di ciò, un numero significativo di pazienti, purtroppo, non cerca aiuto specialistico. I primi sintomi della distimia compaiono più spesso nell'adolescenza e nella prima età adulta, il che significa che i pazienti sono considerati naturalmente meno allegri.
La distimia è molto più comune di quanto potresti pensare. Il rischio nel corso della vita di svilupparlo è stimato intorno al 6%. Le donne predominano tra le persone alle prese con il problema: la distimia si verifica da 2 a 3 volte più spesso in questo sesso rispetto agli uomini. A seconda dell'età in cui sono comparsi i primi sintomi di distimia nel paziente, esistono due forme di malattia: distimia precoce (con insorgenza dei sintomi prima dei 21 anni) e distimia tardiva (con i primi sintomi dopo i 21 anni).
Ascolta la distimia. Scopri le cause, i sintomi e le cure del cosiddetto depressione cronica. Questo è materiale dal ciclo ASCOLTARE BENE. Podcast con suggerimentiPer visualizzare questo video, abilitare JavaScript e prendere in considerazione l'aggiornamento a un browser Web che supporti il video
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Molte domande rimangono poco chiare riguardo alla patogenesi della distimia, ma gli scienziati hanno già fatto alcune ipotesi sui fattori coinvolti nello sviluppo della malattia. Le cause della distimia includono determinanti genetici. Il loro ruolo nello sviluppo della depressione cronica può essere evidenziato dal fatto che si verifica più spesso in quelle persone in cui un membro della famiglia ha già sofferto di disturbi affettivi (ad esempio depressione o distimia).
I disturbi del sistema neurotrasmettitore nel sistema nervoso sono considerati la base biologica della distimia. In particolare si tiene conto della riduzione delle concentrazioni di serotonina e norepinefrina - una conferma di questa ipotesi può essere, ad esempio, il fatto che il miglioramento della condizione dei pazienti con distimia è possibile grazie all'uso di farmaci che aumentano la quantità di questi neurotrasmettitori nel cervello. La disfunzione endocrina è un altro fattore potenzialmente coinvolto nella patogenesi della distimia. Tra questi ci sono problemi con il funzionamento della ghiandola tiroidea e disturbi nell'attività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
In alcuni pazienti con tendenza a sviluppare la distimia, la malattia compare spontaneamente, mentre in altri l'insorgenza del problema è associata a determinati eventi. Fattori scatenanti che possono portare alla distimia in persone predisposte sono problemi professionali, familiari o finanziari, ma anche un cambio di luogo di residenza o la morte di una persona cara.
Oltre a quelli già menzionati, anche altri problemi mentali che si verificano nei pazienti sono considerati fattori di rischio per la distimia: i disturbi della personalità possono essere menzionati come un esempio di disturbi che possono predisporre allo sviluppo della depressione cronica.
Sintomi di distimia
I pazienti con depressione cronica lottano con una serie di problemi legati all'umore, tuttavia, possono anche sviluppare altri disturbi. I sintomi della distimia includono:
- umore costantemente depresso,
- ridotta possibilità di sentirsi felici (la cosiddetta anedonia),
- costante sensazione di stanchezza,
- pensieri sulle sciocchezze del mondo e sul proprio funzionamento,
- scarsa autostima,
- problemi somatici come disturbi del sonno (sia aumento delle ore a letto che insonnia), disturbi alimentari (mangiare più cibo o viceversa - mancanza di appetito)
- irritabilità (questo sintomo si applica soprattutto ai bambini con distimia, può persino dominare l'umore depresso),
- diminuzione dell'attività,
- evitando contatti sociali,
- pensiero lento e problemi di concentrazione.
I suddetti disturbi possono essere correlati alla depressione - per poter diagnosticare un paziente con distimia, i sintomi non devono essere di intensità tale da poter diagnosticare la depressione (la distimia può quindi essere presentata come un disturbo con un decorso meno turbolento della depressione).
La diagnosi di distimia tiene conto non solo della presenza di questi sintomi nel paziente, ma anche del tempo durante il quale sono presenti. Nel caso degli adulti, la diagnosi di depressione cronica può essere fatta quando i sintomi persistono per un minimo di due anni. Per la diagnosi di distimia nei bambini e negli adolescenti è necessario un periodo leggermente diverso di persistenza dei sintomi - in questo gruppo i sintomi devono durare più di un anno.
La distimia è un problema cronico che può durare per molti anni. Durante questo periodo, il paziente può anche sperimentare altre condizioni mediche - una possibilità è diventare depresso. In una situazione del genere, si dice che il paziente soffra di "doppia depressione".
Trattamento della distimia
Sebbene i sintomi associati a questo problema siano molto meno gravi di quelli associati alla depressione, la condizione dovrebbe comunque essere trattata. Questo è dovuto a con il fatto che:
- i disturbi che si verificano nel paziente possono disturbare in modo significativo il suo funzionamento praticamente in qualsiasi ambiente, sia esso familiare o professionale,
- le persone che soffrono di distimia corrono un rischio maggiore di depressione e suicidio,
- i pazienti possono diventare dipendenti da varie sostanze psicoattive - succede che usano alcol o droghe per (in realtà solo apparentemente) alleviare i loro sintomi.
Per il trattamento della distimia vengono utilizzati due metodi: farmacoterapia e psicoterapia. I farmaci che vengono utilizzati nella depressione cronica sono:
- inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI),
- antidepressivi triciclici,
- inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI).
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La farmacoterapia della distimia dura da diversi a diversi mesi. I pazienti devono essere informati che gli effetti del farmaco si sviluppano lentamente: i primi effetti di solito compaiono dopo circa due settimane. I possibili effetti collaterali della terapia sono generalmente più intensi durante questo periodo: la loro intensità svanisce gradualmente, ma se sono molto forti, consultare il medico prima di interrompere il farmaco.
Il secondo metodo utilizzato nella distimia è la psicoterapia. Diversi psicoterapeuti raccomandano diverse tecniche per il trattamento della distimia, una delle più utilizzate nei pazienti con questo problema è la psicoterapia cognitivo-comportamentale.
La scelta di un metodo specifico per il trattamento della depressione cronica dipende dalla gravità dei sintomi della malattia, ma anche dalla salute generale di un dato paziente. La psicoterapia come metodo di prima linea è particolarmente raccomandata per bambini e adolescenti con distimia. A volte una combinazione di farmacoterapia e psicoterapia può rivelarsi utile.
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