La pletismografia è un metodo diagnostico che misura i cambiamenti nel volume dell'area del corpo in esame, sia dalla circolazione sanguigna che dai movimenti respiratori, come nel torace. Su questa base vengono determinati il flusso sanguigno e la pressione nei vasi arteriosi e venosi oi parametri del processo respiratorio.
La pletismografia viene eseguita in tre aree del corpo, vale a dire gli arti inferiori (principalmente la parte inferiore della gamba), gli arti superiori e il torace. L'esame eseguito sulle estremità riguarda il flusso sanguigno, e nel caso del torace viene valutata la funzione respiratoria dei polmoni.
La pletismografia è un test non invasivo e indolore che consente di valutare le condizioni del sistema circolatorio periferico e dell'apparato respiratorio.
Sommario:
- Pletismografia - indicazioni
- Pletismografia - preparazione per lo studio
- Pletismografia degli arti
- Pletismografia polmonare
- Pletismografia - controindicazioni
Pletismografia - indicazioni
L'indicazione per l'esame è il sospetto o la presenza di sintomi che possano indicare il cattivo stato dei vasi periferici derivante da patologie quali:
- blocco
- aterosclerosi
- cambiamenti associati al diabete
- obliterazione dell'arterite
- complicazioni dopo lesioni vascolari o interventi chirurgici
- insufficienza venosa profonda
- flebite
- insufficienza valvolare con reflusso venoso
L'indicazione per la pletismografia polmonare è il sospetto di alterazioni ostruttive, stenosi bronchiolare riflessa, tubercolosi, fibrosi polmonare o metastasi neoplastiche, che possono ridurre la capacità polmonare.
Pletismografia - preparazione per lo studio
Prima del test, dovresti rinunciare o ridurre al minimo le sostanze che possono disturbare la circolazione sanguigna, ad esempio restringendo o dilatando i vasi, aumentando la pressione sanguigna o disturbando il ritmo cardiaco. Ecco perché rinunciamo a bere caffè, tè forte, alcol e fumo.
Prima del test, non dovresti mangiare pasti troppo abbondanti, perché il flusso sanguigno attraverso la parte inferiore della gamba e l'avambraccio aumenta e aumentano i parametri valutati durante il test, ovvero la capacità venosa e il massimo deflusso venoso.
Le persone che sono cronicamente malate e assumono costantemente farmaci, ad esempio fluidificanti del sangue, dovrebbero discutere con il medico curante quale dose del farmaco può essere presa o se i farmaci devono essere assunti il giorno dell'esame.
Pletismografia degli arti
Viene eseguito utilizzando bracciali pneumatici, simili a quelli utilizzati per misurare la pressione sanguigna. Sono collegati a un manometro di precisione che registra i cambiamenti di pressione causati dai cambiamenti nel volume dell'arto (diametro).
I cambiamenti nel volume dell'arto sono dovuti al fatto che dopo la sistole cardiaca, mentre l'onda sanguigna si diffonde agli organi periferici, aumenta il riempimento delle arterie con il sangue. Allo stesso modo, viene esaminata la quantità di sangue che scorre nelle vene.
La tecnica di ricerca di base è la classica pletismografia, che confronta i flussi sanguigni dell'arto esaminato con i flussi di un altro (superiore o inferiore), considerato sano. Se i valori ottenuti sono simili, il risultato è considerato corretto. Una grande differenza nelle pressioni osservate indica una circolazione arteriosa alterata.
La pletismografia segmentale è un metodo per confrontare le pressioni nelle singole sezioni dell'arto, ad esempio nella parte superiore e inferiore delle braccia e sull'avambraccio. Una differenza di pressione troppo alta tra i siti prossimale e più distale suggerisce che le arterie non funzionano correttamente.
La pletismografia venosa consente di valutare la circolazione negli arti inferiori. Il test viene eseguito utilizzando un manicotto pneumatico che viene indossato su tutta la lunghezza della parte inferiore della gamba.Quando il manicotto comprime la gamba, la pressione cambia e le sue variazioni consentono di valutare le velocità del flusso sanguigno e determinare se e in quale misura c'è flusso sanguigno inverso nelle vene superficiali, cioè reflusso venoso.
Un altro metodo per studiare la circolazione venosa è la fotopletismografia. Durante il test, una sonda speciale viene posizionata sulla pelle, che emette onde infrarosse. Nei tessuti molli e nella pelle, viene parzialmente riflesso, che viene registrato dai sensori situati nella sonda.
Quando la radiazione colpisce un vaso sanguigno superficiale, viene assorbita dai globuli rossi o dagli eritrociti. Il massimo assorbimento della luce da parte degli eritrociti si osserva quando il paziente è seduto o fermo, la pressione sanguigna è alta e le vene sono riempite al massimo con il sangue in entrata.
Quando la pressione nelle vene diminuisce, l'assorbimento della luce si riduce. Le variazioni dell'intensità degli impulsi che ritornano al dispositivo consentono la valutazione dei flussi e la diagnosi di un possibile reflusso venoso.
Pletismografia polmonare
Il test viene eseguito in una camera stagna collegata ai sensori di pressione. I sensori registrano i cambiamenti nel volume del torace, che sono proporzionali al grado di riempimento dell'aria. Il dispositivo registra anche la durata di ciascuna fase di inspirazione ed espirazione. I dati elaborati consentono al medico di stimare il grado di ridotta ventilazione dei polmoni e la loro capacità respiratoria.
Durante il test, non eseguire movimenti o contrarre i muscoli, poiché ciò potrebbe interrompere il test e dare un risultato errato. A seconda del tipo di pletismografia eseguita, il medico potrebbe chiederti di alzarti dal divano e fare gli esercizi appropriati.
Dopo il test, che dura circa 30 minuti, il tecnico rimuove i sensori. Dopo l'esame, dovresti alzarti lentamente dal divano per evitare le vertigini. Prima devi sederti e solo dopo un po 'puoi alzarti. Dopo aver completato il test, il medico ti dirà quando e dove puoi raccogliere i risultati.
Pletismografia - controindicazioni
Il test è sicuro e può essere eseguito anche su persone gravemente ammalate. Se il paziente soffre di ulcere (estese e profonde), il medico decide sull'esame.
Circa l'autoreLeggi altri articoli di questo autore