Dalla relazione redatta dalla Telemedicine Working Group Foundation, intitolata "Come utilizzare efficacemente il potenziale della telemedicina nel sistema sanitario polacco" mostra che i maggiori ostacoli allo sviluppo di questo campo dell'assistenza medica in Polonia sono il basso livello di consapevolezza sia dei benefici che della definizione stessa, che è evidente sia tra i medici che tra i pazienti, e insufficiente finanziamento di servizi di telemedicina da parte del Fondo Sanitario Nazionale. Allo stesso tempo, gli autori del rapporto sottolineano la necessità di garantire la piena coerenza dell'ordinamento giuridico nel campo delle normative legate alla telemedicina.
Sia in Europa che in Polonia, c'è una crescente domanda di ricerca di soluzioni innovative nel campo dell'assistenza sanitaria, compresa la telemedicina, che miglioreranno la qualità del trattamento e aumenteranno l'efficacia del sistema. Ciò è dovuto principalmente all'invecchiamento delle società in Polonia e in Europa e al calo della disponibilità di personale medico.
- La Polonia è in un momento chiave per l'ulteriore sviluppo della telemedicina. Le disposizioni di legge adottate nel dicembre 2015 prevedono esplicitamente la possibilità di fornire servizi a distanza. Alcuni operatori sanitari, principalmente privati, utilizzano con successo soluzioni di telemedicina per la cura dei pazienti. Anche il pubblico pagatore, anche se lentamente introduce ulteriori servizi di telemedicina al finanziamento con fondi pubblici. La situazione attuale è un ottimo terreno per la seconda fase. Sono necessarie ulteriori azioni che consentano un utilizzo più completo del potenziale della telemedicina, afferma Michał Czarnuch, partner di DZP e presidente del consiglio di amministrazione della Telemedicine Working Group Foundation.
Basso livello di consapevolezza
La telemedicina è un fenomeno relativamente nuovo che non è ancora emerso nella consapevolezza pubblica. Secondo la Telemedicine Working Group Foundation (TGR), le barriere di consapevolezza possono essere suddivise in due categorie: in primo luogo, è una mancanza di comprensione del concetto stesso e dell'ubicazione della telemedicina in relazione ad altre nuove forme di azione nell'assistenza sanitaria, e in secondo luogo, è una mancanza di consapevolezza dell'importanza di il sistema sanitario è la telemedicina e quali sono i suoi benefici per tutti i partecipanti.
- La telemedicina, come quasi ogni area nuova e innovativa, dovrebbe trovare un posto adeguato nella consapevolezza sociale per diventare un servizio universale. Ciò vale sia per comprendere l'essenza della telemedicina, sia per il suo ruolo nel sistema sanitario - spiega Andrzej Osuch, direttore della trasformazione aziendale di LUXMED, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione TGR. - È fondamentale che sia messo a conoscenza di tutti i partecipanti al sistema sanitario, compresi in particolare i professionisti medici, che dovrebbero capire quanto sia importante i servizi di telemedicina possono essere un supporto significativo nelle cure mediche dei pazienti - aggiunge Łukasz Kołtowski, membro della Polish Cardiac Society e membro del consiglio della Fondazione TGR.
La telemedicina dovrebbe essere intesa come una forma remota di fornitura di servizi sanitari personalizzati da parte di professionisti medici. Fa parte del processo di assistenza medica professionale e coordinata per un paziente, che aggiunge un elemento di contatto a distanza alle visite personali. La telemedicina non intende sostituire un professionista medico, ma solo fornire loro uno strumento aggiuntivo per fornire cure mediche più efficaci.
Finanziamento pubblico insufficiente
Il sistema sanitario polacco è finanziato principalmente da fondi pubblici, con il pagatore pubblico che gioca il ruolo principale. Come mostrano i dati statistici presentati dall'Ufficio centrale di statistica nel "Conto della sanità nazionale 2014", la spesa totale per l'assistenza sanitaria nel 2014 è stata pari a 108,7 miliardi di PLN, pari al 6,33% del PIL.
- L'uso del potenziale della telemedicina dovrebbe essere misurato dal livello del suo utilizzo nel sistema sanitario pubblico finanziato dal pagatore pubblico. Non va dimenticato che i fondi pubblici possono finanziare anche servizi di telemedicina forniti da soggetti privati. Un più ampio coinvolgimento dei fornitori di servizi privati nel sistema sanitario pubblico sotto forma di fornitori di servizi o subappaltatori di fornitori di servizi pubblici avrebbe sicuramente un effetto positivo sulla diffusione sistemica della telemedicina, che si tradurrà positivamente in un aumento della qualità dell'assistenza sanitaria pubblica - afferma il dottor Piotr Soszyński, direttore dei sistemi medici. , Medicover Polonia.
Il Fondo Sanitario Nazionale stipula oggi i seguenti contratti separati per i servizi di telemedicina: teleconsilio geriatrico, teleconsilio cardiologico e teleriabilitazione cardiaca ibrida. Secondo la Fondazione TGR, il livello di finanziamento della telemedicina con fondi pubblici è ancora insufficiente.
Il problema del finanziamento pubblico risiede nei requisiti imposti ai fornitori di servizi dai regolamenti del paniere e dal timore dei fornitori di servizi di sanzioni da parte del Fondo sanitario nazionale. Secondo il TGR, è necessario implementare meccanismi che consentano un finanziamento efficace delle moderne tecnologie mediche dal bilancio pubblico. Inoltre, è necessario aumentare il ruolo degli enti chiave che operano all'interno del sistema sanitario pubblico, tra cui in particolare AOTMiT (Agency for Health Technology Assessment) e il Fondo Sanitario Nazionale, al fine di aumentare le possibilità di condurre attività di miglioramento del sistema sanitario attraverso l'implementazione di nuove tecnologie.
- Le autorità pubbliche dovrebbero identificare i fondi, inclusi sulla valutazione e l'implementazione di nuove soluzioni - indica l'avvocato Jan Pachocki, avvocato di DZP law, coordinatore dei lavori sulla relazione. - In particolare, una garanzia di trattamento prioritario delle soluzioni di telemedicina che si sono dimostrate vincenti in progetti pilota finanziati, tra l'altro, da dai fondi dell'UE.
Creazione di un ambiente legale amichevole
A dicembre 2015 è entrata in vigore una modifica alla Legge sul sistema informativo in sanità, che ha consentito la possibilità di erogare servizi sanitari con l'utilizzo di tecnologie di telemedicina. La più importante delle modifiche legali apportate in quel momento era una chiara indicazione a livello statutario che i servizi sanitari possono essere forniti tramite sistemi teleinformatici o sistemi di comunicazione (cioè in modo telemedicale) e che un medico può giudicare le condizioni di salute di una persona specifica non solo dopo esaminandolo personalmente, ma anche esaminandolo tramite ICT o sistemi di comunicazione.
Tuttavia, secondo gli esperti del TGR, le normative esistenti di telemedicina in termini di sistemi non sono ancora del tutto coerenti con altre normative. Di conseguenza, causano preoccupazioni ingiustificate sull'ammissibilità di fornire questo tipo di prestazioni, ad esempio da parte dei singoli rappresentanti delle professioni mediche. Inoltre, alcuni regolamenti dettagliati limitano l'uso di nuove tecnologie in modo ingiustificato, ad esempio l'impossibilità di rilasciare un'esenzione elettronica come parte di un servizio di telemedicina. Un tale stato di cose può causare inutili dubbi interpretativi e limitare inutilmente le possibilità di utilizzo della telemedicina.
Pertanto, è necessario proporre ulteriori modifiche legali al fine di garantire pienamente un ambiente normativo amichevole e flessibile che garantisca alla persona che esercita la professione medica la piena possibilità di utilizzare le tecnologie di telemedicina. Allo stesso tempo, vale anche la pena notare che le successive modifiche legali stanno aprendo il sistema sempre più alla telemedicina, ad esempio consentendo il rilascio di prescrizioni nell'ambito di ciascun servizio di telemedicina (nei casi giustificati dalle attuali conoscenze mediche).
Una possibilità di sviluppo economico
Lo sviluppo della telemedicina in Polonia, compresa l'implementazione di soluzioni di telemedicina per il servizio sanitario pubblico, non ha solo una dimensione strettamente sanitaria ma anche economica. Essere aperti alle nuove tecnologie nel settore sanitario ha la possibilità di creare e sviluppare un nuovo ramo dell'economia.
- La dimensione economica dello sviluppo della telemedicina è evidenziata nella Strategia per lo sviluppo responsabile del Primo Ministro Mateusz Morawiecki, che indica che il potenziale successo delle aziende che offrono soluzioni di telemedicina sul mercato internazionale si tradurrà direttamente in un miglioramento della situazione dell'intero settore trattenendo specialisti IT di alto livello in Polonia, divulgazione delle soluzioni IT polacche nel campo della telemedicina con lo sviluppo simultaneo di questo settore in Polonia - osserva Jerzy Szewczyk, vicepresidente della Fondazione TGR e presidente del consiglio di Pro-PLUS.
Il potenziale per lo sviluppo della telemedicina in Polonia è ampio, influenzato dall'invecchiamento della società e dall'apertura alle nuove tecnologie. Sebbene la legge consenta l'uso di soluzioni di telemedicina, queste non tengono strettamente conto della specificità della fornitura di servizi sanitari tramite sistemi di teleinformazione. Oltre alle modifiche legislative, è anche necessario stabilire standard comuni per le attività di telemedicina, tenendo conto della sua specificità.
Altra sfida sono le attività volte ad aumentare il livello di consapevolezza della telemedicina, che oggi non è elevato sia tra i professionisti medici che tra i pazienti. Molte persone non sanno cosa sia la telemedicina o non sanno che è legale. È inoltre necessario concentrarsi sui processi di finanziamento pubblico che sono solo all'inizio.