Dividiamo le droghe in droghe pesanti e leggere: questa divisione è diventata una parte permanente della coscienza sociale, sebbene sia di natura contrattuale e non sia determinata da alcuna normativa. Le sostanze psicoattive con il più alto potenziale di dipendenza sono considerate difficili, ad es. eroina e anfetamine e droghe leggere includono quelle che non causano dipendenza fisica, come la marijuana.
Droghe pesanti e droghe leggere sono termini che differenziano il grado di nocività delle sostanze psicoattive. Spesso si trovano nella letteratura sulla tossicodipendenza o nei media. Vale la pena notare, tuttavia, che tale divisione è ufficialmente valida solo in un paese, i Paesi Bassi, noti per la loro legge liberale sulla droga. In altri paesi, una classificazione simile è contrattuale e non è regolata dalla legge.
Ascolta le informazioni sulle droghe pesanti e leggere, sui loro tipi e su come funzionano. Questo è materiale dal ciclo ASCOLTARE BENE.Podcast con suggerimenti.
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Droghe pesanti e leggere - criteri di classificazione
Non è possibile definire una divisione rigida e univoca in droghe pesanti e leggere. Ciò è dovuto al fatto che esistono sostanze psicoattive la cui nocività è valutata in modo diverso da specialisti e istituzioni che si occupano del problema della tossicodipendenza. Esistono anche organizzazioni che si oppongono completamente a qualsiasi distinzione tra farmaci più e meno dannosi, sostenendo che qualsiasi sostanza di questo tipo comporta un rischio enorme per la salute e la vita della persona dipendente.
Quando ci si divide in droghe pesanti e droghe leggere, vengono spesso presi in considerazione due criteri di base:
- indurre dipendenza fisica - nella maggior parte dei casi, si ritiene che se una determinata sostanza provoca sintomi fisici di astinenza (ad es. tremori muscolari, sudorazione eccessiva, dolore addominale, nausea), appartiene a droghe pesanti;
- la natura e l'entità del danno causato dall'assunzione di una determinata sostanza - in generale, le droghe leggere sono sostanze psicoattive che inducono una sensazione di rilassamento, innalzano leggermente l'umore o modificano la percezione, mentre le droghe pesanti sono quelle che possono causare reazioni impreviste o portare a gravi danni a lungo termine problemi sanitari, mentali e sociali (infezione da HIV, esaurimento dell'organismo, malattie mentali, perdita del lavoro, senzatetto, prostituzione per ottenere fondi per l'acquisto di nuovi appezzamenti di terreno, ecc.).
Droghe leggere e pesanti e legge dei Paesi Bassi
La politica olandese sulle droghe si basa sulla divisione delle droghe in due gruppi: 1. "sostanze con un rischio inaccettabile per la salute dell'utente" e 2. "prodotti a base di cannabis". Le sostanze del secondo gruppo possono essere legalmente possedute in una quantità non superiore a 5 g.
Sebbene la soluzione sia spesso criticata, le statistiche sulla tossicodipendenza nei Paesi Bassi mostrano che questa divisione ha fermato la pericolosa tendenza di un gran numero di olandesi a passare dalle droghe leggere a quelle pesanti. Grazie al cosiddetto I coffee shop, cioè i negozi di cannabis legali, i consumatori di cannabis hanno meno contatti con i rivenditori che commerciano sostanze con maggiore potenziale nocività. Di conseguenza, i Paesi Bassi registrano un aumento molto basso dei nuovi consumatori di eroina e le statistiche sul consumo di marijuana non sono significativamente diverse dalla media europea.
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oppioidi - sostanze che agiscono sui recettori oppioidi nel cervello, compresi gli oppiacei ottenuti dal papavero comune:
- eroina,
- codeina,
- oppio,
- morfina.
Sono considerati i più avvincenti (causano dipendenza psicologica dopo un solo utilizzo), portano alla dipendenza fisica nel minor tempo possibile, il loro uso ha anche le conseguenze più gravi - di solito causa malattie (HIV, epatite virale, malattie della pelle, del cuore e del sistema circolatorio), debasi e indebolisce il corpo, altera il funzionamento della società (la persona tossicodipendente subordina l'acquisizione di successive porzioni di droga per tutta la vita, trascurando così il lavoro, la famiglia, i doveri domestici, assumendo comportamenti rischiosi ed entra in conflitto con la legge).
cocaina: la droga è considerata dura, perché stimola fortemente, aumenta la fiducia in se stessi e respinge tutte le inibizioni. In questo modo, promuove comportamenti pericolosi, spesso irrazionali che possono rappresentare una minaccia per la salute e la vita. I sintomi della cocaina "debole", cioè lo stato dopo che la droga ha cessato di agire, sono pericolosi anche per i tossicodipendenti - includono depressione, ahedonia, insonnia, pensieri suicidi.
anfetamine - proprio come la cocaina, non causa dipendenza fisica, ma crea dipendenza psicologica. Provoca agitazione psicomotoria, aumenta la tendenza all'aggressività, sopprime l'appetito e aumenta la pressione sanguigna. Questi sintomi portano all'esaurimento del corpo in breve tempo, indeboliscono il cuore e il sistema circolatorio e contribuiscono alla perdita di peso. Ancora più pericoloso è la metanfetamina derivata dall'anfetamina, che ha un forte effetto neurotossico. Il suo uso a lungo termine altera i processi mentali, provoca psicosi e ha un effetto molto negativo sull'aspetto della pelle, che diventa grigia, secca, con ulcere e pustole visibili.
I farmaci più dannosi - classifica
Nel 2007, in una rivista medica britannica The Lancet ha pubblicato una classifica delle sostanze psicoattive che gli scienziati ritengono abbiano il maggior potenziale di danno. L'elenco differisce notevolmente da una classificazione simile preparata dalle Nazioni Unite, in cui le sostanze contrassegnate da un asterisco (*) non sono controllate e quindi hanno un rischio di danno molto basso.
- eroina
- cocaina
- barbiturici
- alcol *
- ketamina *
- benzodiazepine
- anfetamine
- nicotina*
- buprenofina
- marijuana (classificata come "la più pericolosa" nella classificazione ONU)
- inalanti *
- LSD (classificato come "più pericoloso" nella classificazione delle Nazioni Unite)
- metilfenidato
- anabolizzanti
- ecstasy (classificata come "più pericolosa" nella classificazione ONU)
Fonte: "Guerra" alla droga. Rapporto della Commissione mondiale sulla politica in materia di droga, Giugno 2011.
Droghe leggere - elenco
Sebbene le droghe leggere siano considerate relativamente meno dannose, va ricordato che possono suscitare il desiderio di usare droghe più pesanti e che creano dipendenza. Pertanto, dovrebbero essere trattati come sostanze potenzialmente pericolose.
marijuana - è considerata una droga con un potenziale di danno inferiore rispetto all'eroina, alla cocaina o alle anfetamine. Il fatto è che non provoca dipendenza fisica, ma la sua influenza sulla psiche viene valutata in vari modi. I sostenitori di questo stimolante sostengono che la marijuana, a differenza delle droghe pesanti, può essere assunta occasionalmente e non fa desiderare alle persone di prendere un'altra dose. D'altra parte, la ricerca scientifica mostra che il fumo frequente di marijuana provoca una diminuzione permanente della concentrazione, disturbi del pensiero logico, disturbi della memoria, rallentamento intellettuale e può persino contribuire allo sviluppo della schizofrenia. Tuttavia, questo vale per le persone che consumano marijuana ogni giorno o ogni 2-3 giorni: a tali dosi, questo farmaco, come l'alcol, può avere un impatto negativo sulla salute.
farmaci allucinogeni:
- ecstasy (MDMA) - l'ecstasy è considerata una droga occasionale o "domenicale" perché è più spesso usata nei festival musicali e negli eventi dei club. Le pillole migliorano l'esperienza uditiva e visiva, ma non creano dipendenza fisica. Il rischio di dipendenza psicologica aumenta se una persona consuma ecstasy più di una volta ogni poche settimane;
- LSD - Questo è un farmaco che provoca allucinazioni e acuisce la percezione. Non si è scoperto che creava dipendenza fisica o mentale. Tuttavia, se assunto frequentemente, può causare danni al cervello, portando allo sviluppo di psicosi e deliri. In alcune persone, anche una minima dose singola di LSD può innescare stati psicotici e provocare pensieri suicidi;
- funghi allucinogeni - come altri farmaci nel gruppo degli allucinogeni, non causano dipendenza fisica. Anche la dipendenza mentale è rara. Tuttavia, gli effetti del consumo di funghi allucinogeni possono essere molto pericolosi, soprattutto nel caso di persone emotivamente instabili, con psiche instabile, incline alla depressione, paranoia.