La capsaicina, la sostanza responsabile del sapore piccante dei peperoncini, è conosciuta principalmente come ingrediente di spezie e pillole dimagranti. La capsaicina ha numerose proprietà curative, antiossidanti e antimicrobiche. La capsaicina ha anche altri usi, poiché viene utilizzata per produrre numerosi aerosol, come lo spray al peperoncino. Controlla come funziona la capsaicina.
La capsaicina è una sostanza chimica organica, un alcaloide, responsabile del gusto pungente e bruciante del peperoncino. La capsaicina agisce sui recettori del dolore (nocicettori), cioè direttamente sui recettori del sistema nervoso. Questi inviano segnali al cervello che vengono percepiti come una sensazione di dolore e una sensazione di calore. Da qui la sensazione di bruciore in bocca.
La capsaicina si dissolve in alcool e grassi. Pertanto, l'errore più comune commesso da persone che hanno mangiato cibo contenente questa sostanza è quello di bere molta acqua. Per eliminare la sensazione di bruciore in bocca, sciacqualo con grasso vegetale o bevi un bicchiere di latte grasso. Anche mangiare gelato o bere alcolici porterà sollievo.
Per la produzione di spezie e compresse dimagranti, la capsaicina si ottiene da peperoni annuali e peperoncini.
Capsaicina - proprietà anti-cancro
La capsaicina ha numerose proprietà curative, tuttavia, è ampiamente considerata un farmaco contro il cancro. È stato dimostrato che la capsaicina protegge dallo sviluppo del cancro e inibisce le cellule tumorali esistenti. La capsaicina protegge dal metabolismo, legandosi al DNA e agli effetti mutageni di composti cancerogeni come: 1
L'effetto chemiopreventivo della capsaicina è quindi principalmente correlato all'influenza sul funzionamento degli enzimi epatici, che svolgono un ruolo chiave nell'attivazione o nella disintossicazione di vari mutageni e cancerogeni.
- nitrosamina - è un composto cancerogeno contenuto nel tabacco, che viene attivato dagli enzimi epatici microsomiali. È stato dimostrato che la capsaicina protegge dalla formazione di metaboliti mutageni della nitrosamina inibendo l'azione di questi enzimi.
- aflatossina B1 - è una micotossina prodotta da funghi del genere Aspergillus (aspergillus), quando metabolizzata dal fegato, viene attivata e quindi si lega al DNA cellulare e ne causa il danno. La capsaicina ha ridotto il legame al DNA dell'aflatossina B1 modificando l'attività degli enzimi epatici nei ratti.
- vinil carbammato - la somministrazione topica di capsaicina nei topi previene anche la carcinogenesi nelle cellule della pelle causata dal vinil carbammato
Studi in vitro su cellule tumorali T24 urinarie nei topi hanno dimostrato che, a seconda della dose, la capsaicina può depolarizzare la membrana mitocondriale, con conseguente morte cellulare. È stato quindi suggerito che questo alcaloide possa essere utilizzato nel trattamento del cancro della vescica
La capsaicina ha anche dimostrato di inibire la crescita delle cellule di cancro alla prostata nei topi
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Un gruppo di ricercatori in Cina ha condotto uno studio sui ratti con una dieta ricca di grassi che ha deliberatamente indotto il diabete di tipo 2 come modello di ricerca per lo sviluppo della malattia di Alzheimer.4 Lo studio ha coinvolto animali diabetici nutriti con capsaicina e roditori diabetici alimentati con cibo convenzionale. All'esperimento hanno partecipato anche ratti sani nutriti con capsaicina e quelli con una dieta tradizionale. Gli scienziati hanno analizzato i seguenti parametri: livello di glucosio nel sangue, livello di insulina e indice di insulino-resistenza, il cosiddetto HOMA-IR. È stato osservato che la capsaicina aggiunta alla dieta degli animali modello di Alzheimer riduceva significativamente la fosforilazione della tau , prevenendo così i cambiamenti nel cervello nella malattia di Alzheimer.
Capsaicina per dimagrire
Nel 2010, gli scienziati della Daegu University in Corea5 hanno dimostrato che le concentrazioni di proteine legate alla termogenesi e al metabolismo dei grassi cambiavano durante l'uso della capsaicina (nel caso di modelli animali). Studi sull'effetto della capsaicina sul peso corporeo sono stati condotti anche negli esseri umani da scienziati danesi della Royal Veterinary and Agricultural University6, ma a quel tempo è stata utilizzata una combinazione di capsaicina, tirosina e caffeina. Pertanto, l'efficacia e la sicurezza dell'uso di nuovi prodotti dimagranti richiedono una conferma inequivocabile da ulteriori ricerche scientifiche.
Capsaicina - proprietà antibatteriche
È stato dimostrato che la capsaicina inibisce la crescita di varie specie batteriche, come Salmonella typhimurium se Pseudomonas aeruginosa.7 È stato anche dimostrato che la capsaicina inibisce la crescita Helicobacter pylori, il batterio che è la causa più comune di ulcera peptica.8 La scala dell'azione della capsaicina dipende dalla sua concentrazione, così come dalla resistenza dei microrganismi ad essa, ad es. Escherichia coli (colite) è inibito solo a concentrazioni molto elevate di capsaicina.
Capsaicina e ulcere gastriche
Nella prevenzione della maggior parte delle malattie dell'apparato digerente, è comune evitare cibi piccanti nella dieta quotidiana. Tuttavia, scienziati ungheresi dell'Università di medicina di Pécs hanno dimostrato che l'uso regolare di basse dosi di capsaicina in un gruppo di persone sane riduce il rischio di ulcere gastriche, la cui eziologia è associata a un aumento del consumo di etanolo o di aspirina.9 D'altra parte, notano che la capsaicina in grandi quantità le concentrazioni hanno un effetto negativo sulla mucosa gastrica.10
Capsaicina - applicazione in medicina
La capsaicina pura, a differenza di quella utilizzata nell'industria alimentare, è altamente tossica, quindi viene utilizzata principalmente in medicina sotto forma di unguenti e cerotti, come medicinale che riscalda articolazioni e muscoli.
Capsaicina come spray al peperoncino
La capsaicina è anche un ingrediente nello spray al peperoncino. La sua quantità in gas non supera il 15%. Grazie al contenuto di capsaicina, lo spray al pepe agisce inducendo una forte sensazione di bruciore unita a difficoltà di respirazione e mantenendo gli occhi aperti e confusione. Pertanto, è uno strumento efficace per l'autodifesa.
ImportanteCapsaicina - Tossicità
La capsaicina ha proprietà curative solo a piccole dosi. È una sostanza altamente tossica a dosi elevate. La dose letale di capsaicina è stata stimata in circa 56-512 mg / kg di peso corporeo (a seconda della fonte), il che la classifica come sostanza moderatamente tossica. Si sospetta che i disturbi respiratori siano il fattore che causa la morte per esposizione a una quantità eccessiva di alcaloide.
Bibliografia:
1. Olszewska J., CAPSAICINA - UNA DROGA O VELENO?, Cosmos. Problema di scienze biologiche 2010, vol.59, no 1-2
2. La capsaicina media la morte cellulare nelle cellule T24 del cancro della vescica attraverso la produzione di specie reattive dell'ossigeno e la depolarizzazione mitocondriale: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19592070
3. La capsaicina, un componente dei peperoni rossi, inibisce la crescita di cellule cancerose della prostata mutanti p53 indipendenti dagli androgeni: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16540674
4. La capsaicina riduce i cambiamenti tau associati all'Alzheimer nell'ippocampo dei ratti con diabete di tipo 2, www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28225806
5. Analisi proteomica per il potenziale antiobesità della capsaicina su tessuto adiposo bianco in ratti alimentati con una dieta ricca di grassi, www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20359164
6. Perdita di grasso corporeo ottenuta stimolando la termogenesi mediante una combinazione di ingredienti alimentari bioattivi: un intervento di 8 settimane in doppio cieco controllato con placebo in soggetti obesi, www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16652130
7. Attività antibatterica dell'estratto di Capsicum contro Salmonella typhimurium e Pseudomonas aeruginosa inoculati nella carne di manzo cruda: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12745238
8. Effetto antinfiammatorio della capsaicina nelle cellule epiteliali gastriche infettate da Helicobacter pylori: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17760719
9. Gastroprotezione indotta dalla capsaicina in soggetti umani sani: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16127749
10. Studi sull'effetto della capsaicina intragastrica sull'ulcera gastrica e sulla citoprotezione indotta dalla prostaciclina nei ratti: www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8866836